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Speciale Netflix – Le cinque serie televisive più sopravvalutate

Netflix ha cambiato la vita di noi malati di Serie TV con decine di prodotti di assoluto livello. Ma nonostante l’ottima qualità complessiva, il catalogo del colosso americano riserva anche spiacevoli sorprese, fatte di bufale assolute. Alcune volte sono prodotti di nicchia, in altri casi persino produzioni assai pubblicizzate e pompate dalla critica.

DI SEGUITO LE CINQUE SERIE DI NETFLIX DA LASCIARE TRANQUILLAMENTE SUL NOSTRO SCAFFALE VIRTUALE

JESSICA JONES: USA. 2 stagioni, in corso. Creato da Melissa Rosenberg, con Krysten Ritter e David Tennant.

Jessica è un’eroina fallita che prova a ricostruirsi una vita da cittadina normale intraprendendo la carriera di investigatrice privata. Nonostante l’abuso smodato di alcolici ed i metodi un pò troppo diretti, Jessica è molto efficace nel suo lavoro e alcuni dei più grandi avvocati di New York la cercano. Proprio quando sembra che le cose si stiano mettendo per il meglio il suo più grande incubo torna a tormentarla. Il perfido Kevin Kilgrave, l’uomo il cui sguardo costringe le menti delle altre persone a prostrarsi al suo volere, è tornato. Jessica farà di tutto per impedire che il mostro le rovini ancora una volta la vita e quella dei suoi cari. 

UN GIUDIZIO: Jessica Jones riesce solo parzialmente ad innovare l’oramai bollito genere dei super eroi. A salvare la baracca un eccezionale antieroe. VOTO 5,5

DAREDEVIL: USA. 2 stagioni, in corso. Creato da Drew Goddard, con Charlie Cox e Deborah Ann Woll.

L’avvocato Matt Murdock, dopo aver perso la vista da bambino a causa di un incidente radioattivo, sviluppa dei sensi sovrumani e li utilizza per combattere il crimine per le strade della sua città nei panni di Daredevil. Nella prima stagione Matt affronta il potente signore del crimine Wilson Fisk, impegnato nella sua opera di riqualificazione del quartiere in combutta con vari esponenti della malavita della città. Nella seconda continua a cercare di gestire la sua doppia vita come avvocato e supereroe; il suo cammino lo porta ad incrociarsi col violento e spietato vigilante Frank Castle, e con la sua vecchia fiamma Elektra, assieme alla quale affronta un’antica e potente setta ninja, la Mano.

UN GIUDIZIO: Daredevil non è altro che l’ennesimo eroe noir del quale nessuno sentiva il bisogno. Ritmo lentissimo. Le prime puntate sono meglio di un sonnifero. VOTO 5

BLOODLINE: USA. 2 stagioni, in corso. Creato da Todd A.Kessler, con Kyle Chandler e Ben Mendelsohn.

I Rayburn sono una famiglia dalla reputazione impeccabile nell’arcipelago delle Florida Keys. Quando Danny, considerato la “pecora nera” della famiglia, torna in città per il 45º anniversario della locanda gestita dai genitori, minaccia di rivelare oscuri segreti. Danny è in fuga da qualche malavitoso di Miami al quale doveva del denaro preso in prestito per avviare la sua attività, un ristorante di buon livello. Per evitare di fare la fine del ristorante (bruciato come avvertimento), ritorna alla casa dalla quale era fuggito parecchio tempo prima, a seguito dei pesanti maltrattamenti fisici e psicologici subiti da parte del padre: Robert Rayburn riteneva il suo primogenito responsabile della morte della figlia prediletta, Sarah, annegata da bambina durante un’imprevista gita in motoscafo con la quale Danny aveva cercato di sottrarla a una situazione di estrema tensione domestica, con la madre pronta a fuggire. Assistiamo alla ricostruzione di questo essenziale trauma del passato attraverso una lunga e ripetuta serie di flashback distribuiti lungo tutte le puntate.

UN GIUDIZIO: Bloodline è una serie di una lentezza imbarazzante. La trama scorre in maniera troppo incerta e confusa. I più desisteranno alla seconda puntata. VOTO 4,5

THE 100: USA. 3 stagioni, in corso. Creato da Jason Rothenberg, con Eliza Taylor e Paige Turco. 

2100 D.C. Dopo una devastante guerra nucleare quello che resta del genere umano è confinato all’interno di una base spaziale orbitante attorno alla Terra, l’Arca. L’ossigeno si sta esaurendo e i capi della colonia hanno bisogno di trovare una nuova casa per l’umanità, decidono così di sacrificare cento ragazzi per un esperimento praticamente suicida. I giovani, tutti ex galeotti che sull’Arca avrebbero dovuto scontare pene molto dure, hanno il compito di scoprire se la Terra, dopo quasi un secolo, sia di nuovo un pianeta abitabile. Ben presto i Cento scopriranno di non essere soli. 

UN GIUDIZIO: The 100 è una pedante serie distopica fatta  esclusivamente di attori di piagnucolanti bellocci adolescenti. Chi ama il vero Sci-Fi guardi altrove. VOTO 4

SPARTACUS: USA. 3 stagioni, completa. Creato da Stephen S. DeKnight, con Andy Whitfield e Liam McIntyre.

72 A.C. La storia comincia con l’arruolamento di un trace dal nome sconosciuto nelle truppe ausiliarie per organizzare una campagna contro i Geti su comando del legato Claudio Glabro.  Glabro viene persuaso dalla moglie Ilizia a cercare una gloria ancora maggiore; abbandona quindi la campagna contro i Geti e attacca le forze di Mitidrate in Asia Minore. Il trace, sentendosi tradito, diserta insieme a molti altri che condividono il suo pensiero, ma tornato a casa trova il suo villaggio distrutto riuscendo a salvare solo sua moglie Sura. I due scappano ma vengono catturati dagli uomini di Glabro il giorno seguente; lui viene condannato a morire nelle arene dei gladiatori e lei viene venduta come schiava. Il trace viene condotto su una nave a Capua, in Italia, e contraddicendo tutti i pronostici sconfigge quattro gladiatori conquistando così il favore degli spettatori. Per non perdere il favore del popolo, il senatore Albinio cambia la sentenza di condanna a morte in una di schiavitù. Quinto Lentulo Battiato, proprietario della scuola di gladiatori di Capua, suggerisce di assegnargli il nome “Spartacus”, perché il suo stile di combattimento gli ricordava quello dell’omonimo re trace e approfitta della situazione offrendosi di comprarlo.

UN GIUDIZIO: Spartacus non è una serie storica, ma solo un’accozzaglia di sesso, combattimenti irrealistici e imprecisioni storiche da denuncia. Quasi offensiva. VOTO 3

E A QUESTO PUNTO, PIUTTOSTO  CHE GUARDARVI STA ROBA, MEGLIO UNA BELLA PUNTATA DI MIAMI VICE SU RETE 4. 


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