[Netflix] Maniac, la nuova serie tv con Emma Stone e Jonah Hill
Quando Netflix distribuisce un suo prodotto riesce sempre a spiazzare il proprio pubblico e questo anche il caso dell’intrigante serie tv Maniac, con Emma Stone e Jonah Hill. Vi presentiamo la nostra recensione del pilota.
La Serie
In una New York retro futurista Annie Landsber (Emma Stone) e Owen Milgrim (Jonah Hill) provano a risolvere i propri problemi personali partecipando alla sperimentazione medica di un nuovo farmaco.
Recensione
Cary Fukunaga, dopo aver rivoluzionato il linguaggio seriale con la prima stagione di True Detective, ci conduce insieme allo sceneggiatore Patrick Somerville all’interno di un imprevedibile viaggio nella complessità della mente umana.
Il prologo – sapientemente narrato da Justin Theorux – ci immerge immediatamente nel nucleo tematico della serie e ci presenta il fardello emotivo che affossa ogni personaggio.
Tutte le anime sono alla ricerca di connessioni.
Siamo persi senza connessioni.
I nostri protagonisti sono delle anime sofferenti, disorientate nella realtà che sono costretti a vivere, hanno bisogno di essere aggiustati da qualcuno perché da soli non riescono a salvarsi. Hanno bisogno di creare nuove connessioni perché le loro rispettive famiglie li hanno abbandonati nel loro dolore.
L’estetica retro futurista affascina lo spettatore che si trova catapultato in una New York del futuro caratterizzata da computer e grafiche in 8 bit presenti realmente trent’anni prima. Il tutto serve sicuramente per sottolineare il rifiuto dei protagonisti nell’adattarsi alla realtà che vivono senza prima però risolvere la malinconia e nostalgia per il proprio passato.
Maniac é una miniserie di 10 puntate che ci presenta le fragilità di tutti gli umani e cerca di trovare una soluzione per superare il dolore interiore di ognuno.
Nei prossimi giorni vi presenteremo la recensione dell’intera serie.
Il Trailer
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