Nosferatu | Recensione del film di Robert Eggers
Willem Dafoe in questi giorni è stato a Roma per presentare Nosferatu, il nuovo film diretto da Robert Eggers, e questa è la nostra recensione.
Il nuovo adattamento “non autorizzato” del classico della letteratura Dracula di Bram Stoker vede la firma dell’osannato regista Robert Eggers (The Witch, The Northman), e la presenza nel suo cast di attori del calibro di Nicholas Hoult, Willem Dafoe, Lily-Rose Depp, Aaron Taylor-Johnson e Bill Skarsgard nel ruolo iconico del celebre vampiro.
La trama di Nosferatu (il trailer) vede protagonisti Ellen (Lily-Rose Depp) e suo marito Thomas Hutter (Nicholas Hoult), una giovane coppia in cerca della loro prima casa. Thomas lavora presso l’agenzia immobiliare di Knock (Simon McBurney); in cerca di una vendita importante, i due vanno in missione per vendere un rudere fatiscente ad un facoltoso signore che trova difficoltà a viaggiare. Raggiunta la destinazione, il giovane farà la conoscenza del conte Orlok (Bill Skarsgård) alias Nosferatu, il non morto, il vampiro, l’ombra della notte. Questi si rivelerà presto essere una bestia assetata che mira a conquistare Ellen.
Nosferatu | Il Commento
Una sapiente calibrazione dei colori dona al film atmosfere uniche ed inquietanti. Palette poco accese che virano velocemente verso il bianco e nero infondono alla pellicola quel gusto noir che le dona eleganza. Supportata da un cast d’eccezione con un Dafoe in punta di fioretto, la storia è coinvolgente e carica di suspense anche per merito di particolari piani sequenza che ne esaltano le ombre e l’oppressione che il vampiro rappresenta nella vita dei protagonisti.
In qualche modo, però, anche per le parole di presentazione spese da Willem Dafoe in sala, le nostre aspettative sulla pellicola di Robert Eggers ci hanno fatto riflettere sul risultato complessivo di Nosferatu. Di fatto, per stessa ammissione dell’attore, il film non è un remake del capolavoro espressionista di Murnau, ma prova a celebrarne stile ed atmosfere. Ciononostante, anche trattandosi di un ottimo lavoro, sia registico che recitativo, il Nosferatu di Robert Eggers non riesce a “rubare l’anima” della pellicola del 1922 restandone sconfitto in un paragone che – probabilmente – non andrebbe fatto, ma che – inevitabilmente – viene da fare.
Nosferatu | Vietato ai Minori negli USA
Fatta questa piccola ma importante considerazione, va detto che, come anticipato, i personaggi son ben recitati e la presenza scenica ed il timbro di voce di Skarsgård sono inquietanti e supportate da giochi di luci ed ombre che richiamano le apparizioni di Max Schreck. Molto spazio viene dato dal regista ai tormenti di Ellen Hutter ed all’accettazione del proprio ruolo nella vicenda, anche grazie al supporto del Professor Von Franz. Quest’ultimo è caratterizzato in poche e magistrali battute e mimiche facciali da Dafoe, andando spesso a rubare il proscenio ai personaggi principali.
L’ottima fotografia, per concludere, è curata da Jarin Blaschke che, con lo stesso Eggers alla regia, aveva realizzato anche quella di The Lighthouse: il risultato è stupefacente.
Nosferatu | In Conclusione
Al netto delle considerazioni espresse sul “paragone non vinto con l’originale cult“, il nuovo Nosferatu è un bel film, notevole nel modo in cui gestisce la suspense e che, nonostante debba fare i conti con una storia nota, riesce ad essere avvincente ed intrigante, anche se mancante di quella luce che lo possa rendere indimenticabile come il film a cui si ispira.
Nosferatu uscirà al cinema il 1° gennaio 2025 e vi suggeriamo di guardarlo in lingua originale con sottotitoli, per non perdere nulla della forza recitativa espressa dagli attori.
Nosferatu | Recensione del film di Robert Eggers
Regista: Robert Eggers
Data di creazione: 2024-12-11 10:05
3.5
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