Oscar 2018 – Ecco le previsioni della 90ma edizione
Ci stiamo avvicinando! Domenica notte, mentre da noi si svolgerà lo spoglio delle elezioni politiche, a Los Angeles verrano assegnati i premi Oscar giunti alla loro 90ma edizione. Dopo avervi riassunto i premi delle associazioni cinematografiche nel relativo articolo, vi proponiamo in questa sede quelle che sono le previsioni per le categorie principali.
Cominciamo dalla fine. Chi vincerà come miglior film? La sfida è tra la tragicommedia di Martin McDonagh Tre manifesti a Ebbing, Missouri e la fiaba horror/romantica La Forma dell’Acqua – The Shape of Water di Guillermo Del Toro.
Occorre, dunque, fare qualche precisazione: data l’assenza di McDonagh nella categoria per la miglior regia, si potrebbe supporre che il messicano Del Toro possa vincere il premio per la regia (raggiungendo così Alfonso Cuaròn e Alejandro G. Iñárritu) mentre il film di McDonagh potrebbe aggiudicarsi quello più importante. Dopotutto, è accaduto più volte (ultima l’anno scorso) che il premio per la regia non combaciasse con quello di miglior film.
Passiamo ora alle categorie degli attori. Il premio per la miglior attrice protagonista potrebbe (dovrebbe) aggiudicarselo Frances McDormand – e i premi precedenti ne sono la prova – per la sua maiuscola interpretazione in Tre manifesti a Ebbing, Missouri. Gary Oldman, invece, non dovrebbe avere problemi nell’aggiudicarsi il premio come miglior attore per la sua camaleontica interpretazione di Winston Churchill in L’ora più buia.
Con buona pace di Willem Dafoe, la vittoria di Sam Rockwell (Tre manifesti a Ebbing, Missouri) come attore non protagonista è cosa quasi certa così come quella di Allison Janney nei panni dell’algida madre della protagonista in Tonya.
Per quanto riguarda le sceneggiature, il premio per quella originale se lo aggiudicherà senza ombra di dubbio Martin McDonagh, mentre quello per la sceneggiatura non originale spetterà a James Ivory per Chiamami col tuo nome.
Coco sbaraglierà i rivali come miglior film d’animazione. Maggior indecisione per quanto riguarda il miglior film straniero: vincerà la Palma d’oro The Square o l’Orso d’oro Corpo e anima? A volersi sbilanciare, si potrebbe puntare sul secondo.
Sarà un’edizione dominata dai due film monstre che già hanno ricevuto applausi a Venezia (ancora complimenti al direttore Alberto Barbera), ovvero Tre manifesti a Ebbing, Missouri e La Forma dell’Acqua – The Shape of Water.
Ma sarà anche un’edizione segnata dallo scandalo molestie che ha colpito duramente Hollywood, e non solo. Protagoniste saranno le donne e i movimenti #MeToo e #TimesUp, com’è giusto che sia.
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