Polemiche sul set di Tolo Tolo, il nuovo film di Checco Zalone
La produzione di Tolo Tolo, il nuovo film con Checco Zalone, in questi giorni è attraversata da un ciclone mediatico legato ad alcune accuse abbastanza pesanti.
Secondo il Times of Malta, giornale stimato maltese (location utilizzata per le riprese del film), la produzione avrebbe maltrattato circa 70 migranti utilizzati per alcune sequenze presenti nel film. Alcuni membri della troupe di produzione si sarebbero dimessi perchè “disgustati” dai trattamenti rivolti a carico dei migranti.
La ricostruzione della fonte parla di migranti rimasti per sei ore sotto al sole e senza acqua, a bordo di barconi posizionati in enormi vasche marine. Alcune dichiarazioni raccolte dalla fonte parlano di persone che non sapevano nemmeno nuotare, senza alcun riparo dal sole o possibilità di fare delle pause per andare in bagno.
Ma le accuse della fonte non termina qua…
Una donna incinta ha avuto una crisi di panico, costringendo la troupe a sbarcarla. Le loro vite sono state messe a rischio. Mi sono sentito terrorizzato per la loro sicurezza.
La risposta della produzione maltese che si sta occupando delle riprese a Malta non si è fatta attendere, ed ha confermato che si tratta di accuse infondante, e lanciate da qualcuno della troupe che è stato allontanato per comportamenti non degni sul set.
Ovviamente la faccenda al momento è sotto il vaglio di un’indagine, non resta che attendere nuovi dettagli in merito.
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