Il programma della XIX edizione del TOHorror Film Fest
Manca poco più di un mese all’inizio della XIX edizione di TOHorror Film Fest, tra le kermesse più longeve dedicate al cinema – ed alla cultura – del fantastico.
Come ogni anno, il TOHorror prenderà il via da Torino, con una cinque giorni (dal 22 al 26 ottobre) di grande impatto cinematografico… e non solo. Molti saranno gli appuntamenti attesi della kermesse, ed in questo nostro aggiornamento odierno ve ne elencheremo i migliori.
Ricordiamo che Universal Movies è Media Partner di TOHorror Film Fest.
L’ AMARA MEDICINA DEL TOHORROR FILM FEST – XIX Edizione, dal 22 al 26 OTTOBRE a TORINO
“Strana medicina, la scienza nel segno del fantastico e del mistero” è il tema della XIX edizione del TOHORROR FILM FEST, tra i più longevi e agguerriti festival di cinema e cultura del fantastico in Italia, a Torino dal 22 al 26 ottobre 2019, al cinema Massimo in via Verdi 18 e al Blah Blah Club in via Po 21.
I numeri: 16 lungometraggi divisi in tre categorie – concorso, fuori concorso e documentari – la maggior parte dei quali in anteprima italiana e provenienti dalle grandi rassegne internazionali di Cannes, Berlino e Sundance; 36 cortometraggi in concorso, inclusa la sezione cortometraggi d’animazione; 11 sceneggiature di autori esordienti italiani in concorso; 3 incontri dedicati alla letteratura, 3 incontri dedicati ai fumetti, un focus videogames, una tavola rotonda sul ruolo del fantastico nell’ambito della scienza e della medicina, due concerti, una mostra.
Un viaggio che partirà dal Giappone con “It Comes” di Tetsuya Nakashima (“Confessions”, “Memories of Matsuko”) e si concluderà con “Perfect“, prodotto da Steven Soderbergh, con la colonna sonora originale di Flying Lotus. Nel mezzo zombie-comedy coreane, storie di fantasmi brasiliani, follie surrealiste made in USA, alieni francesi, poliziotti corrotti russi..
Tra gli ospiti più attesi negli incontri off-screen, Wu Ming, collettivo di scrittori nato nel 2000, autori di “Q”, “54”, “Manituana”, “Altai”, “Giap!”, “Anatra all’arancia meccanica”, “Crimini italiani”, “New Italian Epic”, “Proletkult” (Einaudi Stile Libero) e il fumettista spagnolo Miguel Ángel Martín, secondo il Times “il migliore disegnatore di fumetti europeo”, autore di molte opere provocatorie e dissacranti di enorme successo, come “Brian The Brain” e , “Psychopatia Sexualis”…
Dopo la paura del diverso (2009), la cronofobia del 2010, la manipolazione (2011), la fine del mondo (2012), il controllo e la paranoia (2013), i mostri (2014) e i super eroi (2015), il cannibale (2016), la superstizione (2017) e la stregoneria (2018), la XIX edizione di TOHff entra nei corridoi degli ospedali, nelle sale operatorie, nelle stanze autoptiche, a sezionare le nostre quotidiane paure. Il dottore è qui: respirate a fondo, chiudete gli occhi e lasciatevi andare…
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