Alex Strangelove è un film del 2018 diretto da Craig Johnson, distribuito in Italia l’8 giugno scorso da Netflix. Questa la nostra recensione.
Scritto e diretto da Craig Johnson, il film Alex Strangelove ha un cast formato da Daniel Doheny, Antonio Marizale, Joanna Adler, William Ragsdale e Isabella Amara.
Alex è un adolescente che all’apparenza sembra avere tutto, amici simpatici e una fidanzata molto dolce, ma c’è una cosa che gli manca: Fare Sesso. La decisione di fare il grande passo viene però sconvolto dall’incontro con Elliot, un ragazzo omosessuale che gli sconvolge la vita.
La Recensione.
La pellicola, seppur caratterizzata da una durata relativamente breve, non appassiona e per larghi tratti stanca. Alex Strangelove è stato più volte mascherato dalla campagna promozionale Netflix come un film a tematica LGBT, peccato che in fin dei conti non è propriamente così. A dispetto dalle buone intenzioni di regista e produttori, il tema dell’omosessualità viene affrontato soltanto per pochi minuti e tra l’altro verso la sua parte finale.
La sceneggiatura soffre per la presenza di una serie “quasi incontrollabile” di clichè in pieno stile American Pie, cosa che di certo non giova alla qualità complessiva della pellicola. Stona in maniera sostanziale la qualità della recitazione, da considerare per certi aspetti quasi da serie tv di scarso valore. La prova di Antonio Marziale non lascia il segno, ma questo è dovuto soprattutto alla scelta della produzione di relegare il suo personaggio, Elliot il ragazzo omosessuale che mette in crisi Alex (Daniel Doheny), da magnetico co-protagonista a poco più di una comparsa.
A nostro modesto parere Alex Strangelove si presenta come un film all’apparenza interessante, ma che in realtà sfiora quasi il patetico per come sviluppa narrativamente una tematica tanto delicata come la sessualità confusa dei ragazzi di oggi.
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