Recensione di Breach: Incubo nello spazio, l’horror sci fi con Bruce Willis
Abbiamo visto Breach: Incubo nello spazio, lo sci-fi a forti tinte horror con protagonista Bruce Willis. Questa la nostra recensione.
Breach: Incubo nello spazio, distribuito da Saban Film, è un film del 2020 diretto da John Suits su una sceneggiatura firmata da Edward Drake e Corey Large. Nel cast, oltre a Bruce Willis, troviamo Thomas Jane, Johnny Messner, Rachel Nichols, Corey Large, Alexander Kane, Cody Kearsley e Kassandra Clementi.
La trama è ambientata nel 2242, in un futuro in cui la razza umana rischia l’estinzione a causa di un terribile virus. In questo contesto una gigantesca astronave stellare, chiamata Arca, deve trasportare 300.000 sopravvissuti selezionati in una colonia chiamata “Nuova Terra”. Il lungo viaggio però non è privo di terribili sorprese che mettono a rischio non solo l’esistenza dei sopravvissuti, ma anche dell’intera umanità.
Diciamolo subito, Breach: Incubo nello spazio non brilla certo per la sua originalità. Le atmosfere claustrofobiche che regista e sceneggiatori hanno cercato di infondere nel film riecheggiano volutamente cult movies del passato. Diverse, infatti, sono le sensazioni di déjà vu che lo spettatore può avere durante la visione: Alien di Ridley Scott, La Cosa di Carpenter e Atmosfera Zero con Sean Connery hanno avuto infatti un ruolo importante nella costruzione di questo film. Ciononostante il risultato nel complesso non può che essere deludente, e le grandi fonti di ispirazioni purtroppo sono servite a poco, e questo principalmente per “merito” di una regia assolutamente distratta e di uno script raffazzonato.
Ad incidere sul risultato assolutamente deludente palesato da Breach: Incubo nello spazio, inoltre, il valore basso budget a disposizione e la velocità nella produzione di questa pellicola, per la quale sono bastati 15 giorni di riprese. La realizzazione dell’alieno mutaforma, gli effetti speciali e le ambientazioni interne non risultano accettabili, e in alcuni casi danno la sensazione di “posticcio”. La colonna sonora curata da Scott Glasgow, forse la compenente migliore dell’intero film, riesce in parte a donare brio alle diverse scene action e drammatiche, altrimenti insipide.
I dialoghi spesso rasentano la banalità e, talvolta, risultano esageratamente essenziali. In questo contesto però Bruce Willis e l’altra stella Thomas Jane si muovono abbastanza bene, accettabile anche la prestazione attoriale di Cody Kearsley.
A nostro avviso, Breach: Incubo nello spazio non può che essere considerato un “b-movie” lontano dall’essere ricordato nel tempo ma che, in qualche modo, permette senza grandi pretese di essere guardato.
Breach: Incubo nello spazio
Regista: John Suit
Data di creazione: 2021-06-18 10:06
1.5
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