Bridget Jones's Baby

[Recensione] Bridget Jones’s Baby di Sharon Maguire: Bridget torna al cinema con una… sorpresa!

L’avevamo lasciata conquistare l’amore di Mark Darcy e dopo 12 anni, il giorno del suo 43esimo compleanno la vediamo spegnere da sola la candelina su un cupcake. Cosa é successo alla nostra Bridget Jones?

bridget jones's babyDopo aver conquistato una linea invidiabile la ritroviamo alla guida della produzione di un notiziario televisivo di punta, sembra aver tutto sotto controllo anche quando al funerale dell’amato Daniel Cleaver (Hugh Grant) ha un incontro con Mr Darcy (Colin Firth) e sua moglie.

È cambiata, maturata nel corso degli anni ma questo non la ferma nel godersi la vita con la sua collega Miranda (Sarah Solemani) per un weekend scatenato per sole donne ad un festival musicale. Anche se in apparenza potrà sembrare fuori luogo la sua presenza, Bridget con la sua classe e le sue cadute di stile riuscirà a far un incontro molto particolare con un affascinante americano Jack (Patrick Dempsey) con cui trascorrerà una notte avventurosa. Dopo essersi scatenata ritorna nei panni della brava amica rivestendo il ruolo di madrina di battesimo, accompagnata per l’occasione da Mark con cui, complici dei bicchieri di troppo e il loro passato, si riaccende la scintilla ma alle prime luci del mattino la nostra ragazza ricorda razionalmente perché in dieci anni la loro storia non é mai decollata.

Penserete nulla di strano, non é per niente cambiata la nostra Bridget tranne che per un piccolo particolare: é incinta.
Non sapendo a chi attestare la precisa paternità del nascituro, i due conquistatori si alterneranno al suo fianco mettendo a dura prova persino la comprensione di una irriverente ginecologa interpretata magistralmente da Emma Thompson.

La sceneggiatura di Sharon Maguire e David Nicholls gioca sui fraintendimenti che non scadono mai in cliché a regalano una sana dose di risate e fanno ricordare perché il personaggio di Bridget Jones, nato dalla penna di Helen Fielding, é così tanto amato da anni.

bridget jones's babyRené Zellweger seppur con limiti ben visibili sul volto riesce a regalare una nuova luce alla sua interpretazione della pasticciona e buffa Bridget, rendendola sempre più umana e vicina al pubblico. Patrick Dempsey convince assolutamente nei panni dell’americano belloccio e sicuro di se che, come un principe moderno regala brio e novità alla nostra protagonista seppur sia costretto a “sfidarsi a duello” con l’amore della sua vita, Mark Darcy interpretato da un impeccabile Colin Firth.

La regista Sharon Maguire ci tiene incollati allo schermo e, ci regala una commedia a cui non siamo quasi più abituati, semplice e lineare con un ritmo scorrevole e per nulla forzato. È stata lei a firmare il primo capitolo, presentandoci questa disordinata e goffa trentenne che cercava l’amore e lo raccontava sul suo diario, ed é lei a condurla verso la (definitiva?) felicità.

 

Il nostro parere: 8

Bridget continua a dimostrarsi portavoce di un mondo femminile caratterizzato da donne non particolarmente belle ma intelligenti, per niente fortunate ma estremamente insicure.
Non mancano sorprese in questo nuovo capitolo della sua vita, e probabilmente non sarà neanche quello conclusivo, nella sua globalità “Bridget Jone’s Baby” funziona sia per l’ottima scelta del cast che della musica che simpaticamente diventa anche protagonista al suo interno.

 

“Bridget Jone’s Baby” di Sharon Maguire arriverà nelle sale italiane a partire dal 22 settembre, distribuito da Universal Picture Italia.


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