Recensione di “The End of the F***ing World”

“La fine di questo fo**uto mondo” oltre che il titolo di questa inglesissima serie tv prodotta da Netflix, è la filosofia di vita dei due personaggi protagonisti di “The End of the F***ing World“: Alyssa (Jessica Barden) e James (Alex Lawther), lei lunatica, ribelle e insoddisfatta dalla sua vita familiare/sociale, lui psicopatico, introverso e ossessionato dagli omicidi.

Cosa succede quando questi due insoliti ragazzi decidono di scappare insieme verso una destinazione sconosciuta? La risposta è semplice: una marea di guai!

Quella che di primo impatto sembra una trama scontata e già sentita diventa in realtà un susseguirsi di colpi di scena e vicende terribili che fanno cliccare in automatico su “riproduci il prossimo episodio” non appena si è finito di guardarne uno. Con “The End of The F***ing World” ci si immerge in un genere a metà tra il noir e il drammatico, calandosi a 360° il quel mondo adolescenziale (in cui tutti siamo passati) che ci fa rabbrividire pensando a “quanto è brutto essere adolescenti”. Preparatevi a rivivere tutte quelle sensazioni di disagio, di curiosità e di rabbia tipiche di uno dei periodi più altalenanti e strani della vita, il tutto condito dalla pazzia e l’incoscienza di questa coppia di giovani e promettenti ragazzi. Sarà per la brevità degli episodi, ma questa serie è una di quelle da vedere tutta d’un fiato in una sera, facendo una full immersion nell’assurdo mondo di questi due giovani ribelli, di cui è impossibile non innamorarsi.

Giovani, ribelli e contro il mondo: ecco quello che vi aspetta guardando “The End of the F***ing World”

I dialoghi brillanti e il ritmo narrativo, che in alcuni punti raggiunge una velocità che lascia senza fiato, fanno di “The End of the F***ing World” uno dei successi su Netflix da vedere e rivedere più volte, imprimendo nel cuore degli spettatori la dolce pazzia dei due ragazzi protagonisti e accompagnando questi 8 episodi con una colonna sonora davvero eccezionale. Definita dall’Hollywood Reporter come una “commedia nera da otto episodi di importazione britannica”, questa è sicuramente una delle serie tv che vi stupirà per la sua imprevedibilità!