Questa sera vi offriamo la recensione di I Don’t Feel at Home in this World Anymore, film distribuito su Netflix, diretto da Macon Blair ed interpretato da Elijah Wood.

Rilasciato nel corso del 2017 su Netflix, il film dal titolo impronunciabile (I Don’t Feel at Home in this World Anymore) porta in scena la strampalata vendetta privata di una donna che ha subito il furto di oggetti privati in casa sua. In compagnia di un insolito aiutante (Elijah Wood), la donna si ritrova invischiata in una spirale di guai senza fine.

Per il suo primo film da regista, l’attore/produttore Macon Blair sceglie di cimentarsi nella realizzazione di una commedia dal sapore agro-dolce, in cui le scelte di una donna, stanca di doversi piegare alle ingiustizie della società, portano inevitabilmente a conseguenze talvolta surreali. Ma come spesso accade, non tutte le ciambelle nascono col buco, ed il film di Blair non è esente da pericolosi scivoloni, in special modo in ambito sceneggiativo e registico.

Durante la prima mezz’ora di visione, I Don’t Feel at Home in this World Anymore stenta a decollare, il ritmo narrativo si presenta quasi soporifero, ed i personaggi non portano con se quell’aura di interesse capace di intrattenere lo spettatore. Per iniziare a gustare le potenzialità di Blair come regista, a nostro avviso discrete, bisogna pertanto avere pazienza ed attendere oltre 30 minuti. E mica da tutti avere tutta questa pazienza?

La caratterizzazione dei singoli personaggi non è esemplare, anche se apprezziamo il lavoro svolto per Tony, l’eccentrico aiutante interpretato da un Elijah Wood in forma smagliante. La protagonista è interpretata da Melanie Lynskey, una che solo a pronunciare il suo cognome viene l’orticaria; la scelta di affidarle un ruolo così centrale ovviamente non paga, ma quando si tratta di produzioni a basso budget bisogna fare di necessità, virtù. Triste veder relegate in un ruolo di secondo piano le potenzialità di Jane Levy, di certo una delle giovani leve hollywoodiane più interessanti in assoluto.

In conclusione siamo certi che Macon Blair ha delle discrete potenzialità, come siamo certi che non sarà per questo film dal titolo impronunciabile che si farà conoscere al grande palcoscenico. Consigliamo pertanto di valutare l’idea di vederlo su Netflix, e nel caso farlo nei prossimi giorni, anche perchè agosto per il colosso dello streaming sarà infuocato, con tanti grandi titoli in uscita (cliccate qui).

Ecco il trailer.