[Recensione] Grimsby – Attenti a quell’altro: Quando Sacha Baron Cohen gioca a fare la spia
Dimessi i panni di Borat, Sacha Baron Cohen torna al cinema in “Grimsby – Attenti a quell’altro”, indossando le vesti dell’irriverente Nobby Butcher, un folle hooligan della città di Grimsby alla ricerca di suo fratello Sebastian, ma qualcosa andrà storto e dovrà la salvare il mondo da un virus.
Sono passati circa trent’anni da quando le vite di Nobby e Sebastian si sono separate, ma Nobby non ha mai perso la speranza di poter riabbracciare il suo amato fratellino. Il loro primo incontro non sarà dei più piacevoli, dal momento che lo strambo fratello maggiore saboterà la missione di Sebastian (Mark Strong), diventato un infallibile agente dell’MI6, che verrà così accusato di un attentato che non ha compiuto. Una corsa rocambolesca verso la salvezza, dove il ruolo della spia e di tutti i suoi accessori vengono portati sullo schermo e presi in giro con sequenze tragicomiche.
Sacha Baron Cohen interpreta un hooligan volgare appartenente alla working class britannica, che, dopo aver arricchito la famiglia con ben 9 figli donatigli da una provocante moglie (Rebel Wilson) ha come massima aspirazione l’andare a vedere la propria squadra di calcio disputare la finalissima in Cile con il suo fratellino ritrovato che, in realtà sta cercando di compiere la sua missione per potersi screditare dalle accuse. Non sarà facile fermare la famosa attrice operante in campagne umanitarie (Penélope Cruz) che sta per diffondere un virus mortale con l’intento di diffonderlo a macchia d’olio, ma solo grazie a mille peripezie e all’aiuto della comunità stramba di Grimsby i Butcher ritroveranno il senso di fratellanza che li aveva abbandonati tanti anni fa.
L’ex comico inglese ci ha abituato con i suoi personaggi ad aspettarci sempre il “peggio”, e anche in “Grimsby” troveremo scene ampiamente volgari e irriverenti, ma allo stesso tempo si piange dalle risate per le situazioni assurde in cui si ritrovano i protagonisti, basti pensare che durante la fuga il nascondiglio perfetto sarà la vagina di un’elefantessa. Non mancano scene politicamente scorrette e per gli animi sensibili alcune situazioni potranno sembrare di cattivo gusto, ma il tutto è risucchiato dall’azione costante del film, un mix sapientemente elaborato dal regista Louis Leterrier.
Il nostro parere: 6 1/2
Si ride in maniera quasi imbarazzante per buona parte del film e allo stesso tempo ci si sente in colpa perchè si ride di bambini ebrei storpi maltratti e malati di HIV che “per caso” contamineranno personaggi a noi noti.
“Grimsby- Attenti a quell’altro” di Louis Leterrier con Sacha Baron Cohen, Mark Strong,Rebel Wilson, Penélope Cruz vi attende in sala dal 7 aprile, distribuito da Warner Bros Enterteinment.
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