Sono veramente pochi i titoli che ultimamente creano un attesa disarmante, uno di questi é sicuramente “Sing”, film d’animazione realizzato dagli stessi creatori di Cattivissimo Me e Minions.
Ambientato in una città popolata da tutte le specie di animali, una metropoli in cui ognuno ha un sogno da realizzare in particolar modo il koala Buster Moon che sin da piccolo desiderava diventare il più impresario teatrale e far rivivere a tutti la magia dello spettacolo. Nel corso degli anni Buster non riesce a raggiungere il successo tanto sperato, per evitare l’ulteriore fallimento organizza una gara canora in cui chiunque può mettersi alla prova ed esibirsi col proprio talento.
Le audizioni sono sfavillanti, una sfilata di animali ognuno con le proprie abilità canore e non, in cui spiccheranno i talenti scelti da mister Moon. Ognuno di loro ha un bagaglio personale che li rende unici: la maialina Rosita vuole continuare a sognare dopo 25 piccoli maialini, Johnny ha una voce angelica anche se il suo aspetto é tutto fuorché leggiadro, mentre la porcospina Ash si mette alla prova con un rock melodico che non le hai fatto rizzare le spine ma l’aiuterà a liberarsi dalla sua emotività.
In “Sing” non si smette di sognare, anche quando non ci si crede più nelle proprie capacità come l’elefantina Meena, troppo timida per potersi esibire pur avendo un timbro per nulla invidiabile alle migliori star.
Un susseguirsi di canti e balli, di preparazione, di lavoro su se stessi, ma sopratutto un omaggio al colorato e stravagante mondo dello spettacolo, quello che ha fatto innamorare da piccolo Buster Moon con la magnifica interpretazione di Nana Noodleman (omaggio a Norma Desmond di Viale del tramonto).
La musica é protagonista della scena tanto quanto i suoi personaggi che la interpretano attraverso le composizioni di Joby Talbot e l’inserimento di canzoni di artisti vari interpretate dagli stessi doppiatori. Note magiche che liberano l’animo dei protagonisti, e azzerano la paura che li attanaglia, facendoli sbocciare sul palco come delle vere star.
Il nostro parere: 8+
“Non lasciare che la paura fermi i tuoi sogni”, questa frase riecheggerà per tutto il lungometraggio e sarà il mantra di ogni personaggio che nel suo piccolo ha bisogno di un koala sognatore che creda nella sua voce e nella sua esibizione.
Sing é per tutti: i bambini si faranno travolgere dall’entusiasmo del maiale Gunter ballerino e del topolino pasticcione Mike, ma conquisterà anche il pubblico adulto appassionato di musica e di talent show. Provoca le corde più sensibili del proprio animo stuzzicando il movimento sul sedile del cinema e facendo entrare la musica nel proprio cuore con le hit ascoltate come Faith di Stevie Wonder feat Ariana Grande.
Il doppiaggio originale presenta un parterre eccezionale come Matthew McConaughey nei panni di Buster Moon, Reese Whiterspoon (Rosita), Scarlett Johansson (Ash), Taron Egerton (Johnny), Tori Kelly (Meena) ma possiamo ammettere che anche i doppiatori italiani non sfigurano.
“Sing” uscirà in anteprima nelle sale italiane il 14 dicembre, per essere distribuito dal 4 gennaio 2017 da Universal Pictures Italia.
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