Con l’arrivo in Italia della piattaforma Disney+ abbiamo visto il film Stargirl, adattamento dell’omonimo romanzo di Jerry Spinelli.
Diretto da Julia Hart e sceneggiato dalla stessa regista con Kristin Hahn e Jordan Horowitz, il film Stargirl vede protagonista la giovane cantante Grace VanderWaal affiancata da Graham Verchere, Giancarlo Esposito, Karan Brar, Darby Stanchfield, Maximiliano Hernández e Annacheska Brown.
TRAMA. La normale vita scolastica di un liceo americano viene sconvolta dall’arrivo di una nuova ragazza che non sembra appartenere a quel “mondo”: ha un nome particolare, si veste in modo strano e si comporta in modo stravagante. Per alcuni è pazza, per altri è un’aliena e per altri ancora forse proviene dal circo. Solo Leo, protagonista e voce narrante del film, sembra essere attratto da quella “creatura”. Stargirl non si attiene a mode frivole ed occasionali, e non si fa condizionare: lei è diversa, e questa sua alterità mette in crisi quel mondo stereotipato, portandolo ad un rinnovamento inaspettato, causa di moti studenteschi e di inattese sorprese. Per Leo si tratta di scengliere tra Stargirl e gli amici.
COMMENTO. Il film si colloca alla perfezione tra i drama-movie adolescenziali (anche seriali) tipici dell’universo Disney Channel dei primi anni duemila, ciononostante non raggiunge mai lo stesso livello di intrattenimento di alcuni di quei prodotti che hanno fatto la storia per molti ex-ragazzi di oggi.
Dopo un primo impatto promettente, Stargirl mostra difficoltà nel tenere un ritmo narrativo capace di catturare l’attenzione, complice una sceneggiatura molto confusionaria, non lineare e fin troppo semplicistica. La regia di Julia Hart non convince, dimostra una certa incapacità nel trasporre esteticamente il romanzo di Spinelli. Ottima, invece, la colonna sonora, forse vera chicca di questo film.
Una piccola lode va fatta ai due giovani protagonisti: un’eccezionale Grace VanderWaal ammalia con le sue doti vocali, mentre Graham Verchere riesce ad impersonificare perfettamente il suo personaggio.
A nostro avviso, Stargirl è un film adatto ad un pubblico adolescenziale, un prodotto che difficilmente avrebbe avuto successo se trasmesso al cinema, quindi ottima la scelta di diffonderlo in un servizio in streaming.
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