Recensione V Wars, la serie horror prodotta da Netflix
Netflix ha pubblicato la prima stagione di V Wars, serie ispirata all’omonima saga fumettistica di Jonathan Maberry. Questa la nostra recensione.
La prima stagione è composta da 10 episodi di circa 40 minuti ciascuno. Ogni episodio porta la firma di Glenn Davis e William Laurin. Dietro la macchina da presa si sono alternati diversi registi fra cui Brad Turner, Bobby Roth ed il protagonista della serie Ian Somerhalder.
Il Dottor Luther Swann (Ian Somerhalder) e l’inseparabile amico Michael Fayne (Adrian Holmes) vengono mandati ad indagare sulle sorti di un’equipe che sta eseguendo degli studi fra i ghiacci dell’Antartide. Qui scopriranno di essere stati esposti ad un agente infettivo che trasforma gli uomini in esseri simili ai vampiri citati nella letteratura classica di ogni epoca.
Commento
Strizzando l’occhio a serie come X-Files, il nuovo show Netflix richiama i cliché classici dei giochi politici a stelle e strisce, snodandosi per la prima stagione, però, in modo piuttosto asettico. Le dinamiche narrative non sembrano convincere a dovere, e questo nonostante il finale di stagione si presenti capace di creare la giusta suspense. A nostro avviso la mancanza di innovazione nel soggetto è uno dei difetti maggiori di V Wars, ma la speranza è sicuramente rivolta al futuro, magari già dalla sua seconda stagione. Detto questo, la storia nel complesso può essere considerata per certi versi intrigante, ed anche recitata con mestiere dai protagonisti.
I vampiri sono ben realizzati in CGI e, come tutti i prodotti Netflix, gli effetti speciali risultano bene inseriti e godibili. Buone le scene splatter, realizzate con cura, cruente quanto basta ed in stile con la serie. Ottime le ambientazioni, così come i paesaggi proposti.
Il cast ha, in generale, un buon livello recitativo, ed ogni attore risulta convincente ed adeguato al ruolo. Oltre ai due protagonisti, meritano una menzione Peter Outerbridge, che dà il volto a Niklos, infido elemento del dipartimento della difesa, e Laura Vandervoort, la quale lascia il segno in questa fiction caratterizzando a dovere Mila Dubov. Bene anche Jacky Lai nel ruolo della debunker del governo USA.
In definitiva V Wars merita di essere vista, anche perchè si tratta di una serie horror che, se arricchita di qualche elemento innovativo, potrebbe lasciare il segno già dalla prossima stagione, ed ovviamente non parliamo dei canini sul collo delle vittime. Le conferme sulla seconda stagione si avranno ad inizio 2020.
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