Arriva direttamente dal web l’ultima polemica legata al divo americano Johnny Depp, reo questa volta di aver sperperato soldi per anni (ancora) per l’ingaggio di un suggeritore di battute sui set dei film da lui calcati, si avete capito bene un suggeritore di battute.

Ebbene si, Johnny Depp nella sua incredibile carriera, fatta di “altissimi” e “bassissimi”, non si è fatto mai mancare nulla, dai tanti divorzi, ultimo dei quali quello burrascoso da Amber Heard, ai problemi con alcol e droghe per concludere con la querelle (qui alcuni dettagli) con The Managment Group, la società che per anni ha gestito il patrimonio del divo (sperperato nel tempo). Ora, ammettendo che la fonte di questa voce sia da considerare attendibile, il bel Johnny pare abbia per anni avuto il bisogno di ingaggiare un suggeritore privato sul set, in modo da non dover più studiare o imparare a memoria le proprie battute. Niente di così vergognoso, ovviamente, ci sta che un attore non riesca a tenere bene a mente le proprie battute, il problema semmai riguarderebbe i costi faraonici di questo servizio che, secondo un ex dipendente della The Managment Group, per l’appunto, avrebbero influito in parte sul default finanziario che sta affrontando di recente l’attore.

Come parziale conferma di questa accusa, c’è da menzionare una dichiarazione di Kirsten Dunst datata 2008:

“Mentre recita, Johnny Depp ascolta musica. Ha un auricolare nell’orecchio, è un genio.”

Siamo proprio certi che da quell’auricolare uscisse musica?