The Last of Us è uno dei videogiochi più apprezzati dal pubblico e dalla critica specializzata di tutto il mondo, tant’è che il cinema non poteva lasciarsi scappare l’occasione per una trasposizione sul grande schermo. A produrre il film è stato chiamato Sam Raimi il quale, però, ha dichiarato che il progetto sta vivendo una fase di stallo.
Ecco quanto dichiarato dal regista:
“Quando siamo andati da Neil Druckmann (autore del gioco e sceneggiatore del film, nda) con la Ghost House Pictures stavamo sperando di avere i diritti come facciamo in occasione di ogni altro progetto e poi lo avremmo proposto in giro e venduto, ma controllandone sempre i diritti. Con questo progetto siamo andati alla Sony, con cui abbiamo un ottimo rapporto, ma hanno i loro progetti sul marchio e ritengo che l’idea di Neil non sia la stessa dello studio. La mia società non ha i diritti e non posso aiutare molto Neil. Anche se sono un produttore, nel modo in cui ha organizzato la cosa, lui ha venduto i suoi diritti alla Sony che mi ha assunto, per un caso, come produttore. Io non posso liberare i diritti perché non sono alla guida del progetto e non posso dire quello che la Sony e Neil decideranno di fare. Se proseguiranno sarei felice di aiutarli di nuovo“.
Una questione non particolarmente semplice farà sicuramente tardare di non poco l’approdo al cinema del videogioco che vede come protagonisti due sopravvissuti, Joel e Ellie, muoversi in un mondo devastato da un’epidemia conseguente a un virus.
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