Sceneggiatori e Studios si accordano, lo sciopero si avvia alla fine
Ci siamo, lo sciopero degli sceneggiatori hollywoodiani potrebbe presto volgere al termine, almeno secondo gli ultimi aggiornamenti provenienti dagli USA.
WGA (il sindacato degli sceneggiatori) e AMPTP (associazione degli studios e produttori) nella notte italiana hanno finalmente raggiunto un accordo provvisorio. Le due parti sono finalmente sono vicine, il prossimo passo sarà ora l’analisi e la ratifica dell’accordo da parte degli oltre undicimila iscritti della WGA che, presumibilmente porteranno alla fine dello sciopero.
Nessun dettaglio riguardo l’accordo al momento è emerso, ma l’impressione è che lo sprint finale sia arrivato grazie alla volontà degli studios di non perdere la finestra di mercato autunnale, da sempre ricca sia per il cinema che per la televisione. A tal proposito, va ricordato che lo sciopero degli sceneggiatori, unitamente a quello degli attori (qui non ci sono ancora spiragli di luce), ha paralizzato l’industria cinematografica hollywoodiana fin dal mese di luglio, facendo perdere oltre 5 miliardi di dollari, tra produzioni bloccate e distribuzioni “impoverite” dall’impossibilità degli attori a partecipare alle promozioni pre-rilascio.
Tra le richieste del sindacato degli sceneggiatori, l’aumento dei salari minimi, una migliore gestione della nuova tecnologia IA, una maggiore presenza di sceneggiatori riguardo la realizzazione di serie tv, ma anche bonus ed incentivi extra in base alla popolarità di film e serie tv in streaming.
Qui vi proponiamo il lungo comunicato del comitato degli sceneggiatori all’indomani dell’accordo raggiunto:
Abbiamo raggiunto un accordo provvisorio su un nuovo MBA 2023, il che significa un accordo di principio su tutti i punti dell’accordo, in attesa della stesura del linguaggio del contratto finale.
Ciò che abbiamo ottenuto con questo contratto – in particolare, tutto ciò che abbiamo guadagnato dal 2 maggio – è dovuto alla disponibilità dei nostri membri ad esercitare il loro potere, a dimostrare la loro solidarietà, a camminare fianco a fianco, a sopportare il dolore e l’incertezza degli ultimi 146 giorni. È la leva generata dal vostro sciopero, insieme allo straordinario sostegno dei nostri fratelli degli altri sindacati, che ha finalmente riportato gli studios al tavolo per concludere un accordo.
Possiamo dire con grande orgoglio che questo accordo è eccezionale, con significativi vantaggi e protezioni per gli scrittori in ogni settore dell’associazione.
Ora spetta al nostro personale garantire che tutto ciò su cui abbiamo concordato sia codificato nel linguaggio del contratto finale. Anche se siamo ansiosi di condividere i dettagli di ciò che è stato raggiunto con voi, non possiamo farlo fino a quando non verrà messo l’ultimo puntino sull’ultima “i”. Fare diversamente complicherebbe la nostra capacità di concludere il lavoro. Così, come siete stati pazienti con noi in precedenza, vi chiediamo di essere pazienti ancora una volta.
Una volta completato il Memorandum d’Intesa con l’AMPTP, il Comitato negoziale voterà se raccomandare l’accordo e inviarlo al Consiglio WGAW e WGAE per l’approvazione. Il Consiglio poi voterà se autorizzare una votazione di ratifica del contratto da parte dei membri.
Se questa autorizzazione viene approvata, il Consiglio voterà anche sulla revoca dell’ordine restrittivo e sulla conclusione dello sciopero in una data e ora specifica (da determinare), in attesa della ratifica. Questo permetterebbe agli sceneggiatori di tornare al lavoro durante la votazione di ratifica, ma non influenzerebbe il diritto dei membri di prendere una decisione finale sull’approvazione del contratto.
Subito dopo questi voti di leadership, che sono previsti provvisoriamente per martedì se il linguaggio verrà stabilito definitivamente, forniremo un riassunto completo dei punti dell’accordo e del Memorandum d’Intesa. Organizzeremo anche riunioni in cui i membri avranno l’opportunità di saperne di più e valutare l’accordo prima di votare sulla ratifica.
Per essere chiari, nessuno deve tornare al lavoro fino a quando non viene espressamente autorizzato dal sindacato. Siamo ancora in sciopero fino ad allora. Ma da oggi, stiamo sospendendo il picchettaggio della WGA. Invece, se siete in grado, vi incoraggiamo a unirvi alle linee di picchettaggio della SAG-AFTRA questa settimana.
Infine, abbiamo apprezzato la vostra pazienza mentre aspettavate notizie da noi e dovevate evitare le voci durante gli ultimi giorni di negoziazione. Attendete ulteriori informazioni dal sindacato. Avremo altro da condividere con voi nei prossimi giorni, mentre finalizziamo il linguaggio del contratto e attraversiamo i processi dei nostri sindacati.
Come sempre, grazie per il vostro sostegno. Riceverete nostre notizie molto presto.
Hollywood è pronta per tornare a pieno regime dopo i cinque mesi di stop? Beh, è ancora presto per dirlo. Ammesso che lo sciopero degli sceneggiatori termini nel giro di una o due settimane (previa l’accettazione finale da parte dei membri della WGA), produttori e studios (AMPTP) dovranno trovare un accordo anche con la SAG-AFTRA (sindacato degli attori) che, a questo punto, “dovrebbe” essere trovato a stretto giro.
Sarà nostra pemura aggiornarvi in merito.
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