[Sci-fi World] La Recensione del nono episodio di Star Trek: Discovery
Siamo arrivati alla fine della prima parte della stagione di Star Trek: Discovery ed eccoci pertanto pronti nel presentarvi, attraverso la nostra consueta rubrica Sci-Fi World, la recensione ufficiale del nono episodio, intitolato Nella Foresta Mi Addentro.
“Le esigenze dei molti contano più delle esigenze dei pochi, o di uno solo” è una citazione che noi trekker amiamo in maniera particolare, sia perché ci riporta alla mente il Sig. Spock nella sua assoluta saggezza ed il suo estremo rigore, sia perchè nel contempo, rappresenta una sorta di “comandamento” per l’intera flotta astrale. Questa iconica frase calza a pennello con quanto accade in questo nono capitolo, dove vediamo che, per “le esigenze di molti”, si è pronti a sacrificare la propria vita, in nome del ruolo che si ricopre.
Ecco quindi la conferma, se ancora ne avevamo bisogno, della strada che Star Trek: Discovery ha da diverso tempo intrapreso, una strada che coincide piacevolmente con il sentiero segnato nel tempo dal grande Gene Roddenberry sin dalla nascita della sua indimenticabile TOS.
Nella Foresta Mi Addentro colpisce per la forza interiore che qui Michael Burnham (Sonequa Martin Green) riesce ad imprimere al suo personaggio, alla ricerca della agognata e spasmodica rivalsa personale. Un episodio questo che, come ho già avuto modo di affermare anche per altri, crea situazioni estreme ed aperte a diverse interpretazioni ed evoluzioni inaspettate, giusta conclusione, del resto, di una prima parte di una stagione elettrizzante, la quale apre ad una seconda piena di aspettative.
Dandovi appuntamento per la recensione del decimo episodio all’8 gennaio prossimo, vi saluto con un’altra famosa e cara citazione: “live long and prosper”.
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