[SeeYouSound] Recensione di Lords of chaos, l’horror con Rory Culkin
Uno dei film più importanti di questa edizione del SeeYouSound Music Festival è stato Lords of chaos, diretto da Jonas Akerlund e interpretato da Rory Culkin.
Il film racconta della nascita del Black Metal norvegese, puntando il focus sul gruppo Mayhem che, agli inizi degli anni ’90, si sono macchiati di crimini legati al satanismo come omicidi e incendi di chiese.
Il film di Jonas Akerlund si divide in due aspetti importanti: da una parte denuncia i fatti criminali del gruppo dei Mayhem e del suo leader Euronymous, dall’altra pare avere una certa simpatia per i protagonisti, con una voce narrante che aiuta nel processo di assoluzione dei fatti.
La regia del talentuoso Akerlund è ottima ed originale. Ci sono alcuni passaggi onirici veramente efficaci, come efficaci sono i fatti di sangue che vengono mostrati nella loro tragicità, con riprese ravvicinate e molto insistite. Del resto Jonas Akerlund aveva già mostrato il suo talento per alcuni video di Madonna, come Hung up, e per il fenomenale concerto della rockstar, il Confession Tour.
Il punto dolente è nel casting che ha trovato alcuni dei volti più scialbi e recitativamente meno dotati del panorama americano, a cominciare da un anonimo Rory Culkin. La trama è singolarmente simile, come pure il look dei protagonisti, al film comico passato al Torino Film Festival di quest’anno, Heavy trip, e questo ha stemperato molto il giudizio di chi scrive.
Lords of chaos è un film ibrido, che non sa nè di carne, nè di pesce: molto bella la regia, recitazione scolastica e una certa simpatia verso i protagonisti che lascia un po’ sconcertati. In ogni caso, passabile.
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