The Public Image of Rotten (rencesione)

SeeYouSound – Recensione di The Public Image is Rotten, di Tabbert Filler

Per la quarta edizione del Seeyousound International Film Music Festival, nella sezione Longplay doc, abbiamo visto The Public Image is Rotten, il documentario diretto da Tabbert Filler.

Il film inizia proprio dove finisce la storia e il percorso dei Sex Pistols e ci mostra la vita e la carriera di John Lydon, ex Johnny Rotten, con il suo nuovo gruppo, i PiL, fino ad arrivare al 2015.

Il regista utilizza, quindi, uno spazio molto ampio di tempo e ci mostra le vicissitudini, i problemi, i cambi di formazione, le defezioni, i problemi e i successi del pubblico. La matrice è molto semplice e ricalca quella di tanti documentari, con interviste odierne, interviste prese dai programmi del periodo, pezzi di videoclip, estratti da concerti e ritagli di giornale.

L’immagine che viene fuori, soprattutto quella privata, è quella di un uomo che ce l’ha fatta, che è riuscito, malgrado la droga e le traversie, ad arrivare ai giorni nostri e, età permettendo, ancora con la voglia di salire su un palco e di cantare.

John Lydon avrà anche un’immagine pubblica marcia, come dice il titolo dell’opera, ma si presenta come un uomo di mezza età, con degli affetti, degli interessi, con un vissuto con cui scendere a patti, ma anche con dei valori, dimostrandosi migliore dell’immagine da lui proposta.

The public image is rotten è un bel documentario. Pur mantenendosi sulla rotta della classicità, ci mostra uno dei pochi artisti della scena musicale punk degli anni ’70 che è ancora vivo e che ce l’ha fatta. Forse musicalmente non sarà memorabile, ma ha comunque attraversato i nostri decenni musicali così strani e così ingordi. Inoltre, racconta di un periodo storico lunghissimo, che va dal 1973 al 2015, rimanendo comprensibile e chiaro, e questo non è poco.

Il Trailer.

 


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