Sempre più bello recensione commento

Sempre più bello, recensione dell’ultimo capitolo della saga teen

Presentato in anteprima ad Alice nella Città, arriva in sala Sempre più bello, l’ultimo capitolo della saga Sul Più bello molto amata dal pubblico più giovane; il film uscirà nelle sale italiane il 31 gennaio, il 1 e 2 febbraio, distribuito da Eagle Pictures.

Sempre più bello, diretto da Claudio Norza, é il terzo ed ultimo capitolo della saga teen Sul più bello ideata da Roberto Proia per Eagle Pictures, e vede nuovamente protagonisti Ludovica Francesconi nei panni di Marta, Gaja Masciale e Jozef Gjura nei panni di Federica e Jacopo.

Sempre più bello: sinossi

Marta (Ludovica Francesconi) ce l’ha fatta e torna a respirare, il trapianto ai polmoni è riuscito. Al risveglio Gabriele (Gianmare Commare) è accanto a lei, e insieme decidono di andare a convivere in una casa tutta nuova, solo per loro. Orfani della stravaganza di Marta, Jacopo (Jozef Gjura) e Federica (Gaia Msciale) si dedicano così alla ricerca di nuovi coinquilini. Tutto sembra procedere per il meglio, ma improvvisamente la malattia della ragazza si ripresenta. La situazione si complica drammaticamente. Marta viene ricoverata d’urgenza. Tutti i suoi amici, preoccupati da questa ennesima ricaduta si riuniscono in ospedale in attesa di notizie da Dario (Diego Giangrasso), ormai fidato medico che la ha in cura. Gabriele, disperato, cerca di ricontattare l’austera e schiva nonna di Marta (Drusilla Foer), con cui la ragazza non ha più rapporti da molti anni. In questo momento in cui la vita della giovane è appesa a un filo, sembrerebbe essere lei l’unica a poter decidere del suo destino.

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Sempre più bello: la recensione

In Ancora Più Bello siamo rimasti col fiato sospeso con Marta ricoverata in ospedale per l’atteso trapianto di polmoni, con un Gabriele in corsa per raggiungerla prima che fosse finita sotto i ferri.

L’operazione é riuscita, Marta ha dei nuovi polmoni e forse, finalmente può iniziare a respirare normalmente senza crisi causate dalla sua malattia. Federica e Jacopo, suoi amici, sono sempre al suo fianco e gioiscono per la grande novità che la ragazza cova con Gabriele: andare a vivere insieme da soli.

Marta ritrova il sorriso al fianco del suo Gabriele che, per starle vicino ha cambiato lavoro ed é diventato un insegnate di storia dell’arte, ma deve stare attenta e aver cura dei suoi nuovi polmoni perché il gene della malattia é ancora dentro di lei. Ma, oltre a quell’ombra ingombrante che cova nel suo corpo, la sua anima non é serena, la famiglia che si è creata non basta per aiutarla a respirare, deve risolvere i problemi con la sua famiglia di sangue, con quell’unica persona che le é rimasta, sua nonna.

Sempre più bello sposta l’attenzione principale da Marta per spostarla sui suoi amici, co-protagonisti di questa commedia destinata ad un pubblico teen, e nel farlo perde quel brio che la sua protagonista regalava alla narrazione di Sul più bello. É un peccato perché la narrazione perde quella brillantezza e spenseriatezza che regala la sua protagonista, una ragazza malata che riesce a vivere con allegria e rende brillanti anche chi le sta vicino. Le sottotrame di Rebecca (Jenny De Nucci)e Giacomo (Riccardo Niceforo) che, ormai innamorati, litigano perché lui oscura la fama della compagna influencer é abbastanza debole, e non indispensabile nella conclusione della saga, mentre la disavventura amorosa di Jacopo con il dottor merda Dario (Diego Giangrasso) é inizialmente simpatica ma si perde nella sua evoluzione narrativa.

Approssimativa anche la sottotrama tra Gabriele e la nonna di Marta (Drusilla Foer), inserita nella trama come tappabuco senza che viva uno sviluppo decisivo anche per il futuro di Marta. Probabilmente si sarebbe potuto sviluppare meglio l’inserimento di questo nuovo personaggio finora (volutamente) nascosto dalla stessa protagonista, anche perché Drusilla Foer é riuscita a dare in poche inquadrature grande intensità al suo personaggio.

In Sempre più bello si esplora la consapevolezza dei rapporti, come quello dell’amicizia tra Marta che vuole “rompere il cordone ombellicale” con Federica e Jacopo, tra Rebecca e Giacomo che prendono maggior consapevolezza del loro rapporto sentimentale, tra Federica e Jacopo e il loro desiderio di genitorialità, tra Marta e Gabriele che provano a vivere insieme creandosi la loro famiglia, e tra Marta e la sua famiglia di sangue.

La malattia, la muscoviscidosi così come l’ha sempre chiamata Marta, perché chiamando la malattia con un nome buffo forse questa sarebbe stata meno spaventosa, si presenta per quello che é, fibrosi cistica. Viene affrontata, accolta finalmente con maturità, e anche se spaventa la ricaduta, Marta non la sottovaluta, é consapevole di quello che deve affrontare e, dimostra di potersi rialzare e continuare ad affrontare il tutto con l’occhiolino sbarazzino che ce l’ha fatta conoscere sin da subito.


Il grande merito di Sempre più bello e della sua saga é l’aver saputo raccontare una malattia, poco rappresentata sul grande schermo pur essendo stata riconosciuta da trent’anni, e di farlo attraverso una narrazione colorata, pop, e allegra, a cui il pubblico dei cancer movie é poco abituato.

Marta é la protagonista perfetta per questa narrazione, con la sua simpatia, ironica e mordente della vita che illumina chi la circonda e l’ottima interpretazione di Ludovica Francesconi ce la presenta con un sorriso naturale e pieno di consapevolezza nel voler affrontare la vita seppur quotidianamente non facile.

Sempre più bello risulta complessivamente un’ottima prova per il cinema italiano, capace di rendere la malattia una protagonista non angosciante per il pubblico.

Il film uscirà nelle sale come evento speciale il 31 gennaio, 1 e 2 febbraio per poi, approdare sulla piattaforma streaming Prime Video.


Sempre più Bello
sempre piu bello scaled

Regista: Claudio Norza

Data di creazione: 2022-01-26 23:48

Valutazione dell'editor
3.5

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