SKAM Italia, la recensione della sesta stagione
Su Netflix è disponibile la sesta stagione di SKAM Italia, il teen drama dedicato alle fragilità della quotidianità degli adolescenti. Questa è la nostra recensione.
La serie è un’adattamento della serie norvegese SKAM creata da Julie Andem e prodotta in Italia da Rosario e Maddaelana Rinaldo per Cross Production. Questa sesta stagione è scritta da Ludovico Bessegato, Alice Urciuolo e Elisa Zagaria, ed è diretta da Tiziano Russo.
SKAM Italia: il trailer della sesta stagione
SKAM Italia 6: trama.
Al centro di questa nuova storia troveremo le vicende di Asia (Nicole Rossi), ragazza dal grande carisma, con un carattere forte e determinato che si troverà, però, ad affrontare importanti sfide, soprattutto con se stessa e con le sue fragilità. L’amicizia con le altre componenti del gruppo delle Rebelde, determinante per affrontare le sue battaglie, si intreccerà, nella vita di Asia, con l’arrivo di nuovi personaggi, in particolare quello di Giulio (Andrea Palma).
SKAM Italia 6: la nostra recensione.
Se per le prime quattro stagioni SKAM Italia ha seguito la narrazione della serie madre norvegese, dalla quinta il team di sceneggiatura guidata dallo showrunner Ludovico Bessegato (SKAM Italia, Prisma) ha avuto modo di mettere giù le basi affinchè la serie potesse continuare con nuovi protagonisti. La quinta stagione, con protagonista Elia (Francesco Centorame) ha infatti fatto da ponte tra il vecchio nucleo di protagonisti e il nuovo gruppo di personaggi che alimentano lo storytelling di SKAM.
Protagonista di questa nuova stagione è Asia, leader del movimento liceale Rebelde, apparentemente una ragazza “con gli attributi” carismatica e sicura di se ma che, nel corso della narrazione scopriamo avere anche lei qualcosa di cui vergognarsi.
Il primo episodio si apre con un montaggio serrato dei filmati di manifestazioni culminate con atti violenti (come l’attacco alla sede della CGIL, l’assalto a Capitol Hill e la dura repressione in Brasile eseguita dal governo nero di Bolsonaro), una modalità visiva d’impatto con l’obiettivo di scuotere le coscienze. Quelle stesse coscienze che il collettivo Rebelde vuole svegliare per contrastare il consenso dilagante della lista neofascista nel proprio liceo.
In questa occasione le Rebelde conoscono Giulio, un nuovo iscritto al loro istituto che si unisce alla lista. Giulio si presenta come un ragazzo misterioso di cui nessuno conosce il suo passato, il suo carisma cattura Asia ma non convince Viola che vede in lui una figura manipolatoria.
Asia ha sempre sfoggiato davanti agli un carattere sicuro e determinato ma la sua vita in realtà nasconde dei lati bui. Preferisce farsi fagocitare dall’attivismo a scuola pur di nascondere le sue fragilità davanti agli altri.
La sua vita inizia a sbriciolarsi a poco a poco tanto da farne gli sconti la sua relazione sentimentale con Ben e la sua salute. La perdita di capelli, la maniacale attenzione per i quantitativi di consumo di cibo e l’irrazionale abbuffarsi per poi correre ad eliminarli con allenamento fisico, sono chiari segnali di un disturbo che Asia cerca di nascondere a tutti quelli che la circondano. A riconoscerlo e ad aiutare Asia ad affrontare il suo disturbo ci sarà Silvia (Greta Ragusa) che da sopravvissuta cerca di aiutare la ragazza ad affrontare il suo problema.
SKAM Italia non si nasconde dietro una narrazione buonista, racconta le storie dei protagonisti con assoluta veridicità e in questa stagione mette in scena una delle problematiche più diffuse tra gli adolescenti. Asia comprende di aver perso il controllo e di essersi man mano fatta divorare da un’anoressia che agisce silenziosa e che come un vortice risucchia tutte le sue fragilità.
Per accettare e riprendere il controllo deve deporre la sua corazza e confrontarsi con chi quel disturbo l’ha già vissuto e lo vive tutt’ora ma, soprattutto deve imparare ad ascoltare gli altri seppur le loro parole la possano spaventare perché non riesce a gestirle.
Non ci sono lezioncine di politica, seppur vengono prese dagli autori posizioni nette contro i movimenti di fascismo contemporaneo. Gli anni del liceo sono appunto gli anni in cui si formano le coscienze e si iniziano a sviluppare le proprie idee politiche, che possono anche modificarsi e plasmare la propria visione politica.
In SKAM Italia 6 è evidente il disagio della non comunicabilità, il non riuscire a comunicare ciò che siamo agli altri e come comunicarlo. Iniziano così situazioni equivocanti o fraintendibili, costruzioni di un io forte e impenetrabile che non si può permettere cedimenti.
Nicole Rossi riesce ad incarnare perfettamente Asia, soprattutto nelle scene di massima fragilità, riuscendo a dare il massimo espressivo anche con i suoi silenzi dirompenti. E riesce a dare il via ad una stagione di nuovi personaggi inediti che diventeranno il futuro narrativo della serie nelle prossime stagioni.
SKAM Italia 6: il cast.
Tra i protagonisti di questa stagione troviamo Nicole Rossi (Asia), Lea Gavino (Viola), Maria Camilla Brandenburg (Rebecca), Benedetta Santibelli (Fiorella) che formano le Rebelde con il sostegno di Yothin Clavenzani (Munny) e Francesco Centorame (Elia) che, come già successo nella stagione precedente, fa da collante con i personaggi storici della serie che ritornano in alcune scene: Beatrice Bruschi (Sana), Federico Cesari (Martino), Rocco Fasano (Niccolò), Martina Lelio (Federica), Ludovica Martino (Eva), Greta Ragusa (Silvia), Pietro Turano (FIlippo) e Nicholas Zerbini (Luchino).
Fanno il loro debutto in questa stagione Andrea Palma (Giulio) e Leo Rivosecchi (Beniamino).
SKAM Italia è una serie prodotta da Cross Production e distribuita da Netflix Italia. La sesta stagione è scritta da Ludovico Bessegato, Alice Urciuolo e Elisa Zagaria, ed é diretta da Tiziano Russo.
Articolo a cura di
Matteo Mangiolino e Maria Teresa Ruggiero
SKAM Italia 6
Regista: Tiziano Russo
Data di creazione: 2024-01-27 10:59
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