Il tanto chiaccherato Star Trek 4 potrebbe diventare una priorità della Paramount Pictures, ma solo dopo la fine dello sciopero degli attori.

Con la WGA (sincadato degli sceneggiatori) che ha finalmente chiuso le dimostranze nella giornata di ieri, gli studios sperano di trovare un accordo anche con il SAG-AFTRA (sindacato degli attori) così da far ripartire a pieno regime l’industria hollywoodiana. Di questo avviso è certamente la Paramount Pictures, desiderosa, tra le altre cose, di offrire ai fan dell’universo Star Trek una degna nuova avventura cinematografica.

All’interno di un lungo report di Variety, infatti, viene confermato che Star Trek 4 (titolo assolutamente momentaneo) potrebbe diventare una priorità dello studios, ma soltanto dopo la fine dello sciopero degli attori. Detto questo, però, si evince dallo stesso report che il progetto in questione potrebbe essere divenuto nel frattempo un vero e proprio reboot della saga, e non più una continuazione della linea temporale avviata da J.J. Abrams con i suoi tre film.

Se le notizie riportate dalla autorevole fonte fossero confermate, si tratterebbe di una clamorosa smentita delle dichiarazioni recenti della sceneggiatrice incaricata Lindsey Beer, la quale si è detta fiduciosa di continuare il lavoro avviato con la precedente trilogia.

A tal proposito, va ricordato che il suddetto progetto Star Trek 4 ha subito innumerevoli problemi in pre-produzione: SJ Clarkson è stata prima ingaggiata per la regia e poi liberata dal suo impegno a causa delle trattative non andate avanti con il cast principale, mentre Matt Shakman è stato vicino al progetto nel 2021, prima di abbandonare e passare in casa Marvel Studios, con la regia di I Fantastici 4. Lindsey Beer e Geneva Robertson-Dworet erano prima d’oggi collegate alla sceneggiatura del progetto.