Star Trek: Lower Decks recensione

Star Trek: Lower Decks, la recensione della serie animata su Prime Video

La saga Star Trek, a quasi mezzo secolo di distanza da Star Trek: The Animated Series, torna con una seconda serie animata, e lo fa con Star Trek: Lower Decks. Questa la recensione.

Distribuita nei giorni scorsi da Amazon Prime Video, la serie presenta tra i protagonisti del cast vocale nomi noti come Jack Quaid e Jerry O’Connell.

A bordo della U.S.S. Cerritos, Nave Stellare con numero di serie NCC-75567, facciamo conoscenza di quattro giovani guardiamarina, i quali tentano di mettersi in mostra per uscire dalla mediocrità dei ponti inferiori (Lower Decks in inglese). Beckett Marine (Tawny Newsome), è la più indisciplinata del gruppo ma è anche quell’elemento che non ha paura di rischiare e spesso tira fuori gli altri dai guai. Brad Boimler (Jack Quaid) è ligio alle regole, fin troppo a volte; spesso i suoi atteggiamenti ambigui ed al limite del servilismo fanno da base alle situazioni deliranti in cui si troverà coinvolto l’equipaggio della nave. D’Vana Tendi (Noël Wells) è una orionana che fa parte dell’equipe medica e che ha un’infinita voglia di farsi nuovi amici. Infine, c’è Sam Rutherford (Eugene Cordero) un ingegnere con impianti Cyborg e un innato amore per la tecnologia che lo porta spesso a distaccarsi dalla realtà per vivere in un mondo fatto di complicati circuiti e Tubi di Jeffries.

Mike McMahan, ideatore della serie, crea una trasposizione delle avventure degli eredi del Capitano Kirk irriverente e destabilizzante che, grazie ad un approccio anticonformista a cui ci ha già abituato con Rick and Morty, è divertente e mai banale.

La serie si ispira al 167° Episodio della classica The Next Generation, di cui ricalca il titolo e le vicende: quattro guardiamarina in cerca di gloria. Ciononostante tale “rievocazione storica”, però, si ferma ai pochi elementi fin qui indicati, e questo perché il progetto si sviluppa in modo differente e con una satira graffiante ed innovativa.

A parte una difficoltà oggettiva ad accettare questo particolare Point of View del franchise, superato soprattutto lo shock emotivo dei primi minuti del primo episodio, Star Trek: Lower Decks regala ottimi spunti legati a situazioni, dinamiche e personaggi. A tal proposito, va detto che la serie incentra i suoi punti di forza quasi esclusivamente sulla vita di bordo, sulle missioni e le conseguenti interazioni tra membri dell’equipaggio viste da un punto di vista non consono e poco patinato. Per quanto sia allegro e scanzonato, Star Trek: Lower Decks, comunque non disdegna momenti commoventi e spiazzanti che vanno in netto contrasto con l’animo sprezzante e sornione della serie.

Le citazioni al franchise in Star Trek: Lower Decks sono tante ma mai autocelebrative o pompose, spesso irriverenti e con la complicità degli attori chiamati in causa. Così capiterà di incontrare un “Q” annoiato da Picard, un matrimonio Gorn e tante altre sorprese che, per evitare di incorrere in qualche spoiler, non possiamo e non vogliamo citare.

L’animazione è opera della Titmouse, società impegnata in diversi progetti di animazione passati e futuri tra i quali è possibile ricordare Uncle Grandpa e Big Mouth. Il prodotto che ne scaturisce è visivamente squadrato e moderno e ben si addice perfettamente col contesto narrativo.

Il doppiaggio è sotto la direzione di Stefanella Marrama e questi sono i doppiatori dei personaggi principali: Gaia Bolognesi (Beckett), Flavio Aquilone, già voce di Quaid in The Boys, presta la voce a Broimler. La pluripremiata Joy Saltarelli è D’Vana Tendi e Gabriele Patriarca è Rutherford: il risultato è un ottimo lavoro da parte di tutti, e ciò dimostra ancora una volta la bravura e la specializzazione della scuola italiana nel settore.

Classificazione: 3.5 su 5.

La serie è già confermata per una seconda stagione. Per chi volesse invece assistere in tempi più brevi ad un nuovo lavoro di Mike McMahan possiamo suggerire di sintonizzarsi sul nuovo canale Star di Disney+, dove il 23 febbraio prossimo debutterà l’acclamata Solar Opposites.

Star Trek: Lower Decks è già stato confermato per una seconda stagione.


Star Trek: Lower Decks
star trek lower decks recensione

Data di creazione: 2021-01-29 11:00

Valutazione dell'editor
3.5

Scopri di più da UNIVERSAL MOVIES

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.

ALTRE DAL NOSTRO AUTORE

I CANALI SOCIAL

DISCLAIMER

Universal Movies NON è una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.

Leggete qui il nostro Disclaimer per maggiori informazioni.