Star Trek: Picard, il commento trekkie all’episodio 9
Et in Arcadia Ego è titolo del nono e penultimo episodio della prima stagione di Star Trek: Picard, appena pubblicato su Amazon Prime Video. Si tratta della prima porzione di un doppio episodio, la cui seconda parte andrà in onda venerdì prossimo. Ecco il commento di un vecchio trekkie.
Picard e il suo improvvisato equipaggio sono finalmente arrivati sul pianeta natale dei sintetici, lì dove il dottor Soong progettò Data e, in tempi più recenti, Soji (Isa Briones). Sul pianeta Picard incontra, oltre a tanti androidi come Data, il figlio del dottor Soong, ovviamente interpretato dal grande Brent Spiner.
E’ stato certamente un episodio intenso e più interessante del precedente. Le ambientazioni esterne, e infatti le scene sono girate nei medesimi luoghi californiani, ricordano tantissimo alcuni episodi di Star Trek: The Next Generation in cui Picard e l’equipaggio scendevano su questi desolati pianeti alieni.
Anche la villa dove vive la comunità di sintetici, classica casa in stile de-costruttivista californiano alla Frank Ghery, richiama alla memoria puntate storiche come The Inner Light. In questo episodio l’ambientazione, così come il vestiario, è cruciale, perché vuole trasmettere allo spettatore l’idea che la comunità di sintetici sia una sorta di versione futuristica dei democratici/liberal/radical chic così importanti in California.
Dall’altro lato, i Romulani che stanno arrivando in forze con oltre duecento falchi da guerra per annientare la vira sintetica (stupenda la scena finale…), sono una sorta di repubblicani/conservatori texani sempre con il fucile spianato. In questo Star Trek: Picard, se qualcuno non lo avesse ancora capito, la propaganda politica è fortissima. Troppo forte e troppo dicotomica, a mio giudizio.
In certi momenti sembra di assistere alla versione spaziale della serie tv britannica Humans, in cui gli umani si ribellano contro i sintetici che hanno rubato loro il lavoro e questi, di riflesso, decidono di volerli distruggere tutti. E poi, per complicare ulteriormente la cosa, gli sceneggiatori di Star Trek: Picard, hanno deciso di inserire pure questa sorta di super sintetici, che controllano i sintetici. Questa trama principale non mi convince moltissimo.
Preso singolarmente, l’episodio è invece interessante. La scena iniziale, con l’arrivo del Cubo Borg ed il ritorno della splendida Sette di Nove (Jeri Ryan), sapeva veramente di Star Trek. E’ assai probabile che nell’ultimissimo episodio della stagione ci sia una grande battaglia tra i Falchi da Guerra Romulani, capitanati dall’ammiraglio OH e un Cubo Borg comandato da Picard e dai sintetici. Staremo a vedere!
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4 thoughts on “Star Trek: Picard, il commento trekkie all’episodio 9”
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Sinceramente a me sembra che la trama si sia infilata in un cul de sac, la tentazione di tifare per i Romulani è forte. Sono un sincero fan del genere ma questa stagione per ora non mi ha entusiasmato, chi ne sta uscendo peggio, come personaggio, è prprpio l’amato PIcard. Dovrei spoilerare per dire tutte le cose che non mi sono piaciute in questo episodio….ma sono davvero tante.
Sono d’accordo ! Oops, io ho spoilerato ma ho dimenticato di aggiungerlo nel commento, che ora non vedo per modificarlo! :-::
Tranquillo ho aggiunto io l’avvertimento
https://www.universalmovies.it/star-trek-picard-commento-trekkie-episodio-9/
questo episodio mi è piaciuto di meno del precedente!
SPOILER ALERT
Le ambientazioni possono essere belle quanto si vuole, ma se poi si fanno certe scemenze, forse è anche peggio! Se mi uccidono con un coltello dorato provo lo stesso dolore se il coltello ha il manico di legno!
in humans gli androidi acquisiscono coscienza ed emozioni e per questo molti androidi si ribellano agli umani.
Dall’altro lato gli umani iniziano a temerli, non perchè hanno rubato loro il lavoro, ma perchè potenzialmente potrebbero annientarli!
In Picard questi super sintetici non controllano nessuno, liberano le forme di vita artificiai dall’oppressione degli organici, se vengono invocati.
L’episodio non è interessante, è abominevole, sempre secondo il mio discutibile parere.
La scena iniziale con l’arrivo del cubo borg è interessante ma lascia il tempo che trova.
I problemi sono tanti e ve ne dico solo alcuni.
Dovevano andare a ds12 ma non ci vanno.
Va bene, non ci vanno perchè non vogliono perdere tempo. Ma non vi sembra il caso di mandare un messaggio alla federazione per farsi raggiungere dai rinforzi?
Con che cosa speri di combattere i romulani?
Non sapevano di quante navi si stanno parlando ma comunque sapevano che volevano sterminare il nemico e che i romulani non sono buoni!
Arrivano sul pianeta e nessuno va a recuperarli, allora a che servono le orchidee, abbattono le navi e poi lasciano i nemici liberi di riprendersi per attaccarli all’improvviso?
Ultima cosa che voglio citare, la fusione mentale fatta da un androide….
Nell’episodio precedente Troy ha chiaramente detto che Soji sembra provare emozioni ma non percepisce niente! Perchè probabilmente prova emozioni, ma non può trasmetterle ad un betazoide in quanto lei è sintetica!!
Lo stesso vale per la sorella cattiva, che, in quanto androide, non può fare una fusione mentale!
Cito alcune cose: Elnor è un forte guerriero ma fino ad ora non è servito praticamente a niente, l’omicidio di Muddox non aveva senso nè cercano di dargli un senso, era solo scena. Insomma, vedremo cosa succederà venerdì, ma sono molto deluso! 😦