Star Trek Prodigy S2: recensione della serie animata su Netflix
Star Trek Prodigy, dopo il rischio di cancellazione da parte di Paramount, è approdata su Netflix che ne ha permesso lo sviluppo e la realizzazione della seconda stagione. Questa la recensione.
Spazio, ultima frontiera.
Nella prima stagione, la Protostar, una nave stellare con un motore alimentato da una protostella, è stata distrutta. Gwyndala sta tornando sul suo pianeta natale per presentarsi come ambasciatrice della Federazione dei Pianeti Uniti, con l’obiettivo di evitare la guerra civile che scoppierebbe con l’arrivo imminente della Protostar e del capitano Chakotay. Nel frattempo, Dal e gli altri stanno frequentando i corsi di inserimento presso l’accademia della Flotta Stellare, ma saranno richiamati dall’ammiraglio Janeway per imbarcarsi sulla nuova versione della Voyager.
Star Trek Prodigy S2: il commento
Star Trek Prodigy è indubbiamente uno dei migliori prodotti all’universo espanso di Star Trek.
Analogamente alla prima stagione, la serie è composta da 20 episodi con una durata inferiore ai 25 minuti ciascuno. La narrazione è ben strutturata e, nonostante la presenza di una trama orizzontale, e talvolta frenetica, gli ideatori dello show hanno saputo caratterizzare in modo eccellente i personaggi. L’animazione risulta fluida, accompagnata da una grafica dettagliata. Le musiche, curate da Michael Giacchino, sono all’altezza dei migliori prodotti dell’universo Star Trek.
Se la prima stagione ha stentato un po’ a decollare, tanto da decretarne la chiusura da parte della Paramount, questa seconda tornata di episodi incarna in tutto e per tutto il messaggio universale proclamato da Gene Roddenberry con la serie classica di fine anni ’60. Di fatto, non bisogna farsi ingannare dal fatto che ci si trovi davanti ad una serie animata adatta ad un pubblico molto giovane (il target è infatti dai 7 anni in su), Star Trek Prodigy, a conti fatti, è un prodotto maturo e ben realizzato, che tratta temi di inclusione, di pace e fratellanza in pieno stile Trek.
A nostro avviso, seppur con qualche limite facilmente superabile, la missione della Protostar potrebbe offrire in futuro nuove emozioni e, chissà, magari proseguire con il progetto originale, ossia arrivare alle sette stagioni volute da Kevin e Dan Hangeman, ideatori della serie.
Star Trek Prodigy è attualmente presente sul catalogo di Netflix.
Star Trek Prodigy S2: recensione della serie animata Netflix
Regista: Kevin e Dan Hangeman
Data di creazione: 2024-07-10 01:14
4
Pro
- Seppur con qualche limite narrativo facilmente superabile, la missione della Protostar sta seguendo la giusta rotta, e potrebbe offrire in futuro nuove emozioni.
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