Steven Spielberg omaggia di nuovo il grande cinema americano degli anni Sessanta. Dopo il successo del remake di West Side Story, il regista di Cincinnati ci propone il rifacimento di un’altra leggendaria pellicola della Hollywood che fu. La notizia è stata data dalla rivista statunitense “Deadline”. Secondo alcune fonti, infatti, Spielberg sarebbe alle prese con un nuovo progetto, ispirato a “Bullitt”, il celebre action movie del 1968 che vedeva come protagonista Steve McQueen.
Steve McQueen è stato senza dubbio uno degli attori più celebri della Hollywood tra gli anni Sessanta e Settanta. Icona di ribellione, irregolare e anticonformista, la sua figura ha incantato milioni di spettatori. Detto anche “King of cool” è stato una vera e propria icona della moda del periodo. Ha ottenuto ruoli cinematografici di grande rilievo, lasciando un’impronta unica nel cinema hollywoodiano di quegli anni. Tra i film che lo consacrano troviamo “Cincinnati Kid” (1965), una delle pellicole più amate di sempre sul tema del gioco. Steve McQueen interpreta Eric Stoner, detto anche “Kid”, il miglior giocatore di poker di tutta New Orleans. È un giocatore talmente abile che non trova più sfidanti, tutti lo temono in città. Nel 1966 interpreta il sottufficiale Jake Holman nel film “Quelli della San Pablo”, ottenendo la sua prima candidatura all’Oscar come miglior attore protagonista. Nel 1968 sarà diretto da Norman Jewison ne “Il caso di Thomas Crow”, pellicola in cui recita il ruolo di un fascinoso uomo d’affari mosso da loschi intenti criminali. Proprio nello stesso anno sarà il protagonista di “Bullitt”, film icona del cinema poliziesco americano, diretto da Peter Yates. Frank Bullitt è il tenente della squadra omicidi di San Francisco. Viene incaricato di proteggere un mafioso che ha intenzione di collaborare con la giustizia. Le cose però non sono affatto semplici. Politica e criminalità si intrecciano in un abbraccio sanguinoso. Tanti gli inseguimenti automobilistici. Uno dei protagonisti principali del film è proprio la Ford Mustang di Bullitt, anche questa rimasta nella leggenda.
Spielberg voleva riproporre un remake di Bullitt da molto tempo. Si vociferava di una riproposizione di questo film già dal 2003. Secondo varie indiscrezioni, Brad Pitt avrebbe dovuto interpretare il ruolo che fu di Steve McQueen. La cosa non è andata in porto. Una decina di anni dopo il progetto è tornato in discussione e si è fatto il nome di Jason Statham come possibile protagonista. Tutto però si è risolto in un nulla di fatto. Pare che a rallentare molto il progetto siano state le lunghissime trattative con la McQueen Estate, ovvero con l’associazione che detiene i diritti d’immagine dell’attore americano.
Ora pare però che si faccia sul serio. Steven Spielberg dovrebbe aver trovato un accordo con il figlio e la nipote di McQueen, Chad e Molly McQueen, che saranno coinvolti nella realizzazione della pellicola nel ruolo di produttori esecutivi. Questo film non sarà però un semplice remake, in pentola sta bollendo qualcosa di più. Alla sceneggiatura troveremo Josh Singer, già premio Oscar nel 2016 per “Il caso Spotlight”.
Attualmente non sono ancora state rilasciate notizie certe in merito alla data d’inizio delle riprese del film. È molto probabile che la produzione inizierà a mettersi in moto quando si saranno conclusi i lavori per “The Fabelmans”, un film di formazione semi-autobiografico, che Steven Spielberg ha diretto sulla sceneggiatura di Tony Kushner. Il film, distribuito dalla Universal Pictures, sarà nelle sale americane a partire dal 23 novembre 2022. Nel cast troviamo nomi eccellenti, uno su tutti quello di David Lynch.
Steven Spielberg punta molto in alto negli ultimi tempi e finora sempre con ottimi risultati. Basti pensare che l’anno scorso West Side Story ha ottenuto ben sette nomination agli Oscar, comprese quella per il miglior regista e per il miglior film. Il successo di pubblico e l’approvazione della critica sono stati pressoché unanimi. Spielberg riuscirà a fare lo stesso con Bullitt? Il remake di una pietra miliare del genere poliziesco è una grande impresa, che espone anche a rischi. Sorge infatti spontaneo chiedersi chi prenderà il posto di Steve McQueen, a bordo della sua ruggente Mustang. Chiunque lo farà si esporrà infatti a paragoni piuttosto impegnativi. Le aspettative sono altissime, ora non resta che aspettare.
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