Streets of Undead

Streets of Undead – Ecco il pilota di una serie web, coraggiosa e indomita

 

Da pochissimo sono venuto a conoscenza di QUESTO VIDEO relativo ad un prodotto indie intitolato Streets of Undead e mi ha stupito il fatto che sia stato girato da miei concittadini nelle mie zone.

La youtuber Elisabetta Pennacchio qualche tempo fa ha voluto cimentarsi in un prodotto nuovo (per lei), dando vita ad una serie che strizza l’occhio a THE WALKING DEAD, con grande coraggio e con l’aiuto di molte persone entusiaste dell’idea.

Il prodotto, che registra molte visualizzazioni, è incentrato su episodi allo scoppio vero e proprio dell’invasione zombie, con un ritmo lento e pacato, voluto dalla giovane regista. Nonostante l’audio in diverse parti risenta molto della mancanza di un fonico professionista e nonostante la recitazione che soffre la presenza di entusiasti amatori con marcati accenti dialettali, il prodotto è gradevole, le ambientazioni sono convincenti e gli effetti speciali buoni.

Il sapore di “fatto in casa” senza grandi mezzi, ha il suo fascino e visto il riscontro di pubblico, sinceramente, sono veramente incuriosito da cosa riuscirà a fare Elisabetta nei prossimi episodi. Considerando che la web serie è a budget zero ed è stata realizzata tra amici, credo che puntando un pò di più sulla qualità dei costumi, sulla recitazione e sugli effetti speciali (senza esagerare), questa web serie potrebbe espandere la propria diffusione non solamente nel territorio Ferrarese, Emiliano e Romagnolo, ma ha tutte le potenzialità per diventare una piccola perla nel contesto zombie, in grado di conquistare i palati italiani

Ho fatto alcune domande ad Elisabetta.

  • M: Ciao Elisabetta. La tua è una serie sugli zombie o sulle relazioni umane che cambiano al verificarsi di una crisi sociale?
  • EOvviamente è una serie concentrata sull’apocalisse in Italia, ed oltre allo splatter e agli zombie, la serie racconterà anche la sopravvivenza, lotta, fatica, umanità, dei personaggi e tutto quello che gira intorno a loro.
  • M: Quanto è stato difficile organizzare le riprese e quanto sono durate per l’episodio pilota?
  • EAllora premetto che abito in provincia, in un piccolo paesino, e riuscire a radunare tantissime persone per creare questa web serie no profit e amatoriale, non è stato facile, ma non è stato impossibile. Perché per la Puntata Pilota, con l’aiuto anche di parenti e amici, sono riuscita a radunare una cinquantina di persone, tra staff e cast. Tutte appassionate e volenterose, a partecipare e aiutare attivamente. Organizzare le riprese non è stato un gioco da ragazzi, ma con tanta collaborazione, passione e studio, abbiamo cercato di ricreare un set ”professionale”. Per le prossime riprese saremo circa un’ottantina, e personalmente ”parlo anche per lo Staff”, siamo decisamente più organizzati, ancora più uniti e professionalmente parlando, ad un livello decisamente più alto, rispetto alle riprese della prima puntata.
  • M: Come pensi di continuare il progetto?
  • ELe prossime riprese, le faremo sempre in provincia di Ferrara e zone limitrofe. Fortunatamente abbiamo anche il sostegno dei comuni, che ci offrono delle location mozzafiato, per far conoscere a tutta Italia, i posti nascosti e affascinanti che ci sono. Un aiuto economico per continuare la serie, si, sarebbe un grande aiuto, perché si sa, realizzare un film, una web serie, insomma, tutto quello che gira intorno a questo mondo, non è facile, sopratutto realizzarlo no profit. Per ora, stiamo facendo conoscere Streets Of Undead, realizzando eventi in zona e non, e collaborando con gruppi favolosi, ma sopratutto, i social ci aiutano moltissimo.
  • M: Hai delle sorprese in serbo per chi ti segue? Ci puoi fare delle anticipazioni che stuzzichino la curiosità?
  • EPersonalmente a me gli spoiler non piacciono. Però posso tranquillamente dirvi, che ho il serbo tante, tantissime sorprese. Vorrei che Streets Of Undead, non fosse una delle tante serie sugli zombie, vorrei che fosse speciale, vorrei che colpisca il pubblico, sprigionando tutti i sentimenti possibili, odio, amore, gioia, dolore, passione. Tutto e di più. E sopratutto vorrei fare vedere che anche in Italia (a tema zombie/apocalisse), non siamo niente male. Diciamo che tra location mozzafiato e zombie terrificanti…. e molto altro che non posso svelarvi, siamo sulla strada giusta! Vi mando un bacio e grazie a te Michael, per queste splendide domande!

Che dire… l’entusiasmo non sembra che manchi a questa giovane ragazza, quindi le facciamo un grande in bocca al lupo e vi invito a dare un occhio alla sua puntata pilota “Perdersi” qui di seguito:

[youtube width=”600″ height=”320″]https://youtu.be/InYX9RQKeeE[/youtube]


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