Supacell è la nuova serie sci-fi Netflix che sta appassionando in questa prima parte di estate 2024. Questa è la recensione.
Sviluppata da Rapman, al secolo Andrew Onwubolu, la serie racconta la vicenda di un gruppo di persone che, nel disagiato quartiere di South-London, scopre di avere dei superpoteri. Gli episodi sono disponibili sul catalogo di Netflix a partire dallo scorso 27 giugno.
Un gruppo di persone, apparentemente normali del sud di Londra, unite da una storia familiare di anemia falciforme, sviluppa inaspettatamente dei superpoteri. Michael (Tosin Cole) è un corriere che per primo scopre di possedere queste doti soprannaturali, e che, dopo un’esperienza sconvolgente, si carica sulle spalle l’onere di ritrovare gli altri “super” che popolano questo quartiere malfamato di Londra.
Supacell, il nostro commento
Dopo il successo mediatico ottenuto con la web serie dal titolo “Shiro’s Story”, Rapman ottiene il giusto spazio su Netflix con una serie interessante da lui stesso, ideata, sceneggiata e diretta. Supacell (qui il trailer) porta lo spettatore nel degrado londinese attraverso uno spaccato di vita fatto di violenza, droga, sparatorie e disillusione.
I ragazzi protagonisti di Supacell sono tutti problematici ed hanno alle spalle situazioni di vita difficili. Anche chi sembra mostrare una certa stabilità apparente è, in realtà tormentato nel profondo con accadimenti che portano i protagonisti al limite del precipizio. Partendo da questo presupposto, la serie di Rapman porta il pubblico in un viaggio viscerale fatto di scelte, non sempre facili, e sacrifici che spingono i protagonisti a trasformarsi in veri e propri eroi.
Dal punto di vista registico il lavoro svolto da Rapman e da Sebastian Thiel (Riches – Affari di Famiglia) è da considerare di ottima fattura. Il duo trasporta il pubblico tra i sobborghi di Londra dando spessore e vitalità ad ogni singola scena e, nel farlo, gestisce nel migliore dei modi i mezzi economici “non eccelsi” a disposizione per offrire effetti speciali che risultano ben inseriti nelle scene, senza forzature.
La colonna sonora, dai toni magistralmente cadenzati, e firmata dallo stesso Rapman, fa da sottofondo a questa prima tornata di sei episodi, ognuno dei quali porta il nome di uno dei cinque eroi, per poi chiudere con il sesto ed ultimo episodio che ha per titolo il nome stesso della serie. Il cast, tra cui spiccano Tosin Cole, Adelayo Adedayo ed il veterano Eddie Marsan, è in generale ben calato nella parte e garantisce un risultato recitativo d’insieme ottimale.
Supacell: recensione della serie sci-fi di Netflix
Regista: Rapman
Data di creazione: 2024-07-04 19:44
3.5
Pro
- Supacell è una di quelle serie che, pur partendo senza enormi aspettative da parte del pubblico, ha il pregio di creare interesse sin dal primo episodio. Nel momento in cui scriviamo la nostra recensione la serie non è stata ancora rinnovata ma è probabile che, visti i numeri legati alle visualizzazioni, la conferma per una seconda tornata di episodi non può che essere la scelta più logica.
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