The Covenant, recensione del film su Prime Video

The Covenant, recensione del film con Jake Gyllenhaal su Prime Video

Jake Gyllenhaal e Dar Salim sono i protagonisti di The Covenant, il nuovo film di Guy Ritchie distribuito su Prime Video. Questa la recensione.

John Kinley (Jake Gyllenhaal) è un Sergente Maggiore che serve in Afghanistan. Guida un’unità speciale incaricata di identificare possibili depositi di armi dei Talebani. Nel suo team c’è anche un interprete di nome Ahmed (Dar Salim) che, come molti altri, ha accettato di collaborare con gli americani in cambio di visti e passaporti per immigrare negli Stati Uniti, per sé e per la sua famiglia. Durante un’ispezione, il plotone di Kinley viene attaccato e Kinley e Ahmed restano separati dal gruppo e lontani dalla base più vicina, in territorio nemico.

IL COMMENTO

L’11 settembre e tutto ciò che ne è scaturito dopo hanno avuto un forte impatto sulla vita degli statunitensi spingendo l’opinione pubblica ad essere spesso diffidente verso il mondo islamico. In questa prospettiva, l’occupazione dell’Afghanistan ha avuto un forte impatto nella cultura di massa e nel modo stesso in cui gli americani hanno percepito la guerra e il nemico dal 2001 in poi.

Guy Ritchie affronta questa complicata e contraddittoria realtà bellica con un film all’altezza che parla ben poco di battaglie ma racconta a tutto tondo le sofferenze di chi si è trovato a combattere una guerra, suo malgrado, di chi si è trovato in mezzo alla lotta di potere tra i talebani e gli occupanti a stelle e strisce e di chi ha votato anima e corpo a una causa che non comprende ma che gli dà la speranza di un futuro roseo.

The Covenant porta in scena una storia che ruota attorno alla stessa vicenda e agli stessi protagonisti, presentando stati d’animo e situazioni diverse. Con il film di Ritchie risulta possibile analizzare la guerra da prospettive diverse, senza giustificarne nessuna. La narrazione in The Covenant viene offerta attraverso un ritmo assolutamente cadenzato, con una sequenza di riflessioni, azioni e scene rallentate che permettono di ascoltare la pulsione dei pensieri dei protagonisti. Ottima la fotografia, così come la colonna sonora, quest’ultima curata da Christopher Benstead: “A Horse With No Name” degli “America” ad introdurre The Covenant è azzeccatissima.

Jake Gyllenhaal è ben calato nel ruolo, ma per quanto bravo, perde il confronto con un sorprendente Dar Salim che conquista sin dalle prime battute; la prova dell’attore iracheno appassiona e commuove in un crescendo emotivo che cattura anche lo spettatore più esigente. Il resto del cast offre una vasta gamma di emozioni, e con grande qualità, particolare non da poco se parliamo di un film di guerra; troppo spesso queste pellicole sono incentrate su sparatorie e scene d’azione a discapito di un’attenta ed accurata analisi dei personaggi e delle loro paure. Bene così.

In conclusione, The Covenant (qui il trailer) è un film da non farsi sfuggire in questa calda estate. Una pellicola che promette di tenervi col fiato sospeso per oltre due ore, senza mai essere banale o sopra le righe.

The Covenant
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Regista: Guy Ritchie

Data di creazione: 2023-08-10 15:33

Valutazione dell'editor
3.5

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