Netflix ha da poco distribuito The Innocents, una serie sci-fi inquietante girata fra la Gran Bretagna e la Norvegia. Questa la nostra recensione.

LA SERIE

Nel cast Guy Pearce, Percelle Ascott, Sorcha Groundsell. Lo show conta 8 episodi. Harry e June, insofferenti della loro quotidianità, decidono di scappare di casa e di iniziare una vita insieme. Da subito si troveranno coinvolti in una serie di eventi che muterà per sempre le loro vite e metterà a dura prova l’amore che li unisce e l’affetto che provano per i loro cari.

LA RECENSIONE

L’idea di base, interessante e abbastanza innovativa, aggiunge qualcosa di nuovo alle serie sci-fi dell’ultimo periodo, non riuscendo però a raggiungere gli altissimi standard qualitativi che hanno contraddistinto, per esempio, una serie divenuta subito cult come Stranger Things.

I paesaggi, la fotografia e le musiche sono in linea con i migliori prodotti Netflix. La Norvegia, silenziosa e tranquilla, si scontra con la caotica Londra, e fornisce allo spettatore due livelli diversi di narrazione, mettendo in contrapposizione la maturazione raggiunta dai personaggi nel corso della narrazione, con la conoscenza del dono ottenuto dalla natura. La sceneggiatura soffre per alcuni momenti lenti e macchinosi, ma in fin dei conti poggia su di una trama intrigante. Ad ogni modo, il cast il più delle volte riesce a riempire i tempi morti.

Piace la giovanissima, ma già affermata Sorcha Groundsell (Clique, Iona, Sleeping Lions). A nostro avviso, porta in scena un personaggio ben definito e credibile, ma soprattutto con un carattere estremamente stratificato. Segnaliamo, inoltre, il grande apporto recitativo ottenuto dalla presenza di Guy Pearce (The Time Machine, Iron Man 3) e Andrew Lee Potts (Primeval).

The Innocents è stata già rinnovata per una seconda stagione, non si conoscono ancora i tempi di produzione, ma se dobbiamo tenere presenti i precedenti di Netflix, possiamo supporre che il rilascio potrebbe essere agosto del 2019.