Vi proponiamo la nostra recensione della prima stagione di The Mandalorian, serie approdata su Disney+ Italia dal 24 marzo scorso.
Creata da Jon Favreau, tra i registi più blasonati di casa Disney e del Marvel Cinematic Universe, The Mandalorian è la prima serie televisiva live-action ambientata nell’universo cinematografico di Star Wars.
Gli otto episodi che compongono la prima stagione raccontano la storia del Mandaloriano, detto Mando, cacciatore di taglie che viaggia tra i pianeti per catturare o uccidere i fuorilegge ricercati dalla gilda. Durante una delle sue missioni, si imbatte in un bambino alieno dai poteri inimmaginabili. La sua volontà di salvarlo da coloro che vogliono catturarlo, al fine di carpire i segreti del suo potere, gli creerà non pochi nemici.
Distribuita in Italia tramite la piattaforma streaming Disney+ a partire dal suo lancio fino allo scorso 1 maggio, The Mandalorian ha attirato subito la curiosità e le attenzioni dei numerosi fan della saga creata da George Lucas e, più in generale, degli appassionati di cinema e serie tv, facendo da traino per il successo iniziale del nuovo servizio di streaming della casa di Topolino. Come accade per tutti i prodotti legati a Guerre Stellari, su The Mandalorian si sono riversate enormi aspettative che, a detta di gran parte dei fan e della critica, non sono state deluse.
L’impatto visivo di ogni puntata è davvero notevole, non solo grazie alla pregevole fattura degli effetti speciali visivi e agli straordinari costumi, ma anche per merito della visionarietà del team di lavoro, la cui notevolissima capacità di creazione cosmogonica e cosmologica si può evincere dagli storyboard che accompagnano i titoli di coda di tutti gli episodi. Di grande importanza al fine del risultato finale è anche la colonna sonora, composta da Ludwig Göransson, che, in sinergia con le scenografie e con la scrittura, dona a The Mandalorian l’aspetto di un vero e proprio western ambientato nello spazio.
La regia porta firme importanti, come ad esempio di Bryce Dallas Howard e del celebrato autore di Jojo Rabbit e Thor:Ragnarok “Taika Waititi“, così come anche le collaborazioni in veste di attori; non solo il protagonista Pedro Pascal, il cui volto in realtà non vediamo mai, ma anche diversi personaggi minori sono stati interpretati da volti noti del panorama cinematografico internazionale, tra questi meritano sicuramente una citazione le collaborazioni di Werner Herzog e di Nick Nolte.
La seconda serie, la cui uscita su Disney+ è prevista per il mese di ottobre 2020, ripartirà lì dove si è interrotta questa prima, avvincente, stagione e ci auguriamo che mantenga gli stessi, elevatissimi, standard qualitativi, sia in termini tecnici che artistici.
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