The Perfection, la recensione dell’horror musicale distribuito da Netflix
The Perfection è il thriller/horror diretto da Richard Shepard, distribuito dal 25 maggio su Netflix. Questa la nostra recensione.
Nel cast di The Perfection spiccano i volti di Allison Williams, Steven Weber, Logan Browning e Alaina Huffman. La sceneggiatura è stata firmata da Eric C. Charmelo, Richard Shepard, Nicole Snyder.
Una ex musicista prodigio (Allison Williams) incontra una talentuosa promessa della musica (Logan Browning), ora viene coccolata dai mentori della sua scuola. Il legame tra le due giovani donne porta entrambe lungo un sentiero inaspettato e inquietante.
Il Commento
Iniziamo questo nostro commento con una premessa importante: commentare un film come questo, ed evitare il pericolo “spoiler”, è praticamente impossibile. The Perfection poggia le sue armi principali infatti su una trama ben orchestrata e condita da un buon numero di colpi scena. Pertanto, l’unica soluzione è allontanarsi il più possibile dal racconto della trama, e spingersi maggiormente su ciò che ha funzionato, e ciò che proprio non ha convinto. O almeno ci proviamo!
Presentato in anteprima mondiale nel 2018 durante il Fantastic Fest, e successivamente nel palinsesto del Chicago Critics Film Festival del 17 maggio scorso, The Perfection è stato scelto da Netflix per allungare la propria lista di produzioni capaci di raccogliere l’interesse degli amanti del cinema thriller a tinte horror.
Il film di Richard Shepard si mostra sotto molti punti di vista una ventata di aria fresca nel panorama horror proposto da Netflix. Molti elementi, seppur spesso volutamente forzati, sono ben calibrati, ed inseriti in un contesto narrativo molto intimo. I continui colpi di scena, alcuni forse telefonati, fanno di The Perfection il film “perfetto” per chi spera in una serata fatta di brivido e sorpresa. Ma ovviamente non tutto ciò che luccica è oro.
La sceneggiatura, per esempio, fa affidamento su elementi raccolti da più sotto-generi horror, ed il risultato che ne viene fuori è una pellicola originale si, ma anche – e soprattutto – priva di personalismo, dove a farla padrona è spesso voglia di strafare dal punto di vista comunicativo. La regia di Shepard, inoltre, non può raccogliere consensi, e questo perchè palesa la mancanza di carisma di un regista finora noto solo nel mondo della televisione. I temi trattati, alcuni molti seri (ricordate il pericolo spoiler?), sono usati solo per giustificare scelte narrative poco chiare, e pertanto non approfondite nel modo giusto.
Il cast rappresenta, invece, uno dei punti forti di The Perfection. Il duo di protagoniste interpretato da Allison Williams e Logan Browning mostra un’ottima chimica recitativa. Non male neppure la prova del camaleontico Steven Weber, anch’egli molto legato al momento della televisione, ma spesso ritenuto fin troppo sottovalutato.
Dal punto di vista prettamente horror, The Perfection non regala brividi, ma tiene spesso alta la soglia dell’attenzione grazie ai suoi tanti colpi di scena, ed una serie di sequenze molto interessanti, capaci di raccogliere l’apprezzamento anche degli amanti del buon vecchio gore.
In conclusione possiamo affermare che The Perfection rappresenta un discreto investimento per Netflix, ma allo stesso tempo non tale da giustificare l’attesa degli utenti del colosso, oramai desiderosi da tempo di apprezzare un horror originale e ben realizzato sotto tutti i punti di vista.
Per l’horror perfetto quindi, meglio aspettate la prossima produzione.
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