The Visitor From the Future: recensione della comedy sci-fi su Prime Video

Abbiamo visto The Visitor From the Future, la commedia sci-fi già disponibile all’acquisto o al noleggio su Prime Video, questa la recensione.

The Visitor From the Future è stato diretto da François Descraques e scritto dallo stesso regista insieme a Slimane-Baptiste Berhoun. La produzione è stata curata da Ankama Animations, France 2 Cinema e Pyramide Productions. Nel cast spazio per Enya Baroux (Alice), Florent Dorin (Fox il Viaggiatore) Arnaud Ducret (Gilbert). Inoltre Slimane-Baptiste Berhoun, Raphaël Descraques e Assa Sylla.

The Visitor From the Future è ambientato tra il presente e un futuro distopico, questa la trama:

“Alice è una giovane donna, attivista ambientale, che cerca in tutti i modi di ostacolare Gilbert, il proprio padre, nella costruzione di una centrale nucleare, purtroppo senza riuscirci. La centrale, a seguito della sua esplosione, causerà una catastrofe nucleare che devasterà profondamente il nostro pianeta. Fox, un viaggiatore del tempo torna nel passato per uccidere Gilbert. Infatti per Fox la morte del padre della ragazza è l’unica possibilità per impedire la costruzione della centrale. Invece di uccidere Gilbert, il Viaggiatore lo trasporta insieme ad Alice nel 2555, affinché entrambi possano vedere le conseguenze devastanti dell’esplosione nucleare del passato.”

The Visitor From the Future: il commento

The Visitor From the Future, film di produzione francese conosciuto anche come Le Visiteur Du Futur, è un adattamento dell’omonima serie web creata dai fratelli Raphaël e François Descraques e dal protagonista Florent Dorin. Il suo originario universo si è poi espanso in un Romanzo e, successivamente, in Graphic Novel Manga, per poi approdare finalmente come lungometraggio nei cinema francesi il 7 settembre 2022.

Il suo inizio scoppiettante sembra voler preannunciare un andamento spassoso e scorrevole dell’intero arco narrativo. Sicuramente le premesse vengono mantenute per tutta la durata del film, anche se non mancano momenti più drammatici e, come spesso accade nella fantascienza distopica, tematiche ambientali metaforicamente trattate. Nonostante il budget assai limitato, ammontante a circa 4,5 milioni di Euro, il lavoro svolto dalla produzione per creare il mondo futuro è sorprendente. Visivamente sbalorditivo!

La devastazione qui non è confinata solo negli ambienti sotterranei post atomici, nei quali il regista spesso si sofferma per esplorarli in maniera approfondita, ma descrive minuziosamente questo universo anche sulla superficie, oramai popolata da miseri umani trasformati in zombie.

Questo amore per i dettagli e le accuratissime ambientazioni sopperiscono a molti effetti speciali, contribuendo, così, a un notevole risparmio nei costi di post produzione, rendendo più verosimile e concreto l’universo cyberpunk così creato.

Pur avendo realizzato una pellicola divertente, a tratti volutamente sconclusionata, di sicuro originale e coraggiosa, François Descraques si è di certo ispirato a produzioni molto più altisonanti, quali la trilogia di Ritorno al Futuro, Source Code e Déjà vu, ma anche da un film, a nostro avviso tra i più complessi nell’ambito fantascientifico in materia di salti temporali, quale Predestination.

IN CONCLUSIONE

Una buona idea, se sfruttata adeguatamente attraverso una scrittura brillante che sapientemente sa navigare tra umorismo, dramma e sentimenti, può dare vita a una produzione gradevole, scorrevole e valida. The Visitor From the Future ne è un esempio tangibile… 102 minuti di grande cinema!

Consigliatissimo a grandi e piccini… ma non troppo!