Thor: Love and Thunder, Natalie Portman sorprende il pubblico del The Space Cinema Moderno
Thor: Love and Thunder è approdato nelle sale italiane, per l’occasione l’attrice Natalie Portman ha voluto fare un regalo al pubblico presente ieri al The Space Cinema Moderno.
La sorpresa è stata enormemente apprezzata dal pubblico romano, entusiasta per la presenza in sala di Jane Foster/Mighty Thor, ma anche dalla stampa italiana (compresi noi di Universal Movies presenti via streaming all’evento). A tal proposito di seguito vi riportiamo alcune delle dichiarazioni dell’attrice durante l’incontro con la stampa, e nel farlo vi ricordiamo di dare una lettura alla nostra recensione di Thor: Love and Thunder qui.
“Lavorare con Taika Waititi è una grande gioia perché lui porta sul set creatività e spontaneità ed è quello che vuole da ogni attore e non ha mai mancato di ricordare l’importanza di affrontare la vita, soprattutto in questo momento storicamente complesso, con un po’ di umorismo. Ora più che mai abbiamo bisogno di ridere. Il suo umorismo, però, è un umorismo rispettoso, non si ride mai a spese di qualcuno. Waititi è sensibile e premuroso sul set, come sulla vita e questo traspare in ogni sua azione. È bizzarro? Sicuramente, ma è un uomo ed un regista che non si vergona di esprimere le proprie emozioni, a volte anche in modo surreale ed assurdo.”
Alla domanda sulla dualità del suo personaggio in Thor: Love and Thunder l’attrice ha risposto:
“Personalmente trovo molto difficile rapportarmi con delle figure che siano solo dure o toste. Lei è più vera, più femminista se vogliamo. Ha le sue debolezze e le proprie paure ma e potente e forte”
Natalie Portman ha poi aggiunto:
“E’ stato piuttosto difficile non ridere, una sfida. Durante le riprese Taika, Tessa e Chris sembrava si divertissero nel giocare. Taika, ha cercato sempre di creare armonia e humor, anche nelle scene più drammatiche. È stato un po’ come girare un film sperimentale ma con un budget hollywoodiano.”
Alla nostra domanda “Natalie, vorremmo che ci descrivessi il tuo approccio a questa nuova versione di Jane Foster e di come hai deciso di caratterizzare questa sua evoluzione da semplice scienziata a Mighty Thor…” l’attrice ha risposto:
“Ci sono diversi fattori che hanno contribuito alla preparazione. Io ho studiato molto, letto, ho riflettuto molto su questo personaggio, le sfide che in qualche modo dovevano essere affrontate… poi ho capito, quando sono arrivata sul set che tutto questo me lo dovevo lasciare alle spalle perché si è trattato di improvvisare parecchio ed è questo quello che vuole Taika. Io ero un pochino agitata all’inizio perché dovevo sapere cosa fare, dovevo prepararmi mentre, invece, ho capito che bisognava lasciarsi andare. Bisognava essere molto aperti di mentalità. Una volta raggiunta la calma, sono riuscita ad affrontare il personaggio in questa maniera. Non è che io voglia tenere tutto sotto controllo, mi piace essere preparata tanto che arrivai un po’ con l’atteggiamento alla Susan Sontag e mi hanno detto – Calma un attimo, qui stiamo parlando di Alieni – e quindi è stato un po’ ritrovare il senso proprio del nostro lavoro come attori, cioè il gioco. Dar sfogo ad una fantasia infantile, essere aperti. Ricordiamoci che noi quando giravamo le scene di battaglia, di combattimento, brandivamo delle armi sceniche ed il nostro nemico era invisibile, era l’aria. Quindi ci è stato richiesto di ricordarci come eravamo a cinque anni e ritrovare anche la gioia e la fantasia proprie di quell’età che è, credo, l’essenza del nostro lavoro.”
Nel salutare pubblico e stampa, Natalie Portman ha descritto brevemente le sue paure legate alla situazione internazionale, rivelando allo stesso modo di voler essere anche nella vita reale come Jane Foster, una donna che non ha paura di nulla, nonostante le avversità che deve affrontare.
Qui alcuni tweet ufficiali con tanto di foto e video dell’evento con Natalie Portman:
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