Abbiamo visto Time Wars, il film di fantascienza russo disponibile ora per il noleggio e l’acquisto su Prime Video. Questa la nostra recensione.
Time Wars (Сквозь время) è stato diretto, co-prodotto da Alexander Boguslavsky e scritto dallo stesso regista assieme a Sergey Kaluzhanov, Dmitry Zhigalov, Alexey Slushchev, Ilya Ipatov, Alexandra Primachenko. Nel cast spazio per Viktor Dobronravov e Egor Koreshkov, rispettivamente nei panni dei fratelli Ethan e Jacob. Inoltre Valeriya Shkirando, Nikita Tarasov, Sofya Priss, Daniel Barnes e Egor Beroev. Il film, costato circa 1.650.000 dollari, è stato distribuito da “National Media Group Film Distribution” nelle sale russe il 15 giugno scorso.
La trama del film segue Ethan Blake e suo fratello Jacob a bordo di un Jet ipertecnologico, il cui volo di prova ha lo scopo di dimostrare l’efficacia di una nuova fonte di energia rivoluzionaria. Purtroppo i due saranno costretti a effettuare un atterraggio di fortuna su di un’isola sconosciuta, avvolta da una misteriosa nebbia, in cui il tempo sembra essere sospeso.
IL COMMENTO
Il viaggio attraverso il tempo è da sempre uno tra i temi preferiti di molti degli autori di fantascienza, i quali cercano di districarsi al meglio tra le anomalie e i paradossi che un salto temporale quasi inevitabilmente può creare. In effetti, con la scelta di tali argomentazioni, di materiale su cui lavorare per imbastire una trama avvincente e intricata ce n’è abbastanza, anche se i rischi di andare incontro a grosse sbavature nella narrazione sono sempre “dietro l’angolo“.
Time Wars è, a tal proposito, l’ennesima produzione, non solo cinematografica, in cui la trama è basata proprio sulle anomalie e le intricate pieghe del tempo. C’è da dire che già dall’inizio viene sapientemente creata un’atmosfera carica di mistero, motivo di confusione per Ethan e Jacob che cercano di capire cosa succede in quest’isola misteriosa. Se possibile, la confusione non dovrebbe essere fine a se stessa, ma piuttosto parte di un concetto. Ed è qui che le cose si fanno difficili per il regista Aleksandr Boguslavskiy e gli altri sceneggiatori, i quali hanno creato un denso tessuto narrativo in cui dentro c’è “tutto il possibile“… e dove subito arriva un “impossibile” dai confini estremamente fluidi.
Lo spettatore va, quindi, alla ricerca di risposte alle domande che istintivamente vengono generate dalla mente. Purtroppo le risposte che arrivano dalla visione di Time Wars non forniscono maggiore comprensione, ma piuttosto più confusione, creando conseguentemente una certa frustrazione e noia.
Ciò è dovuto anche alla trama poco emozionante, a un andamento piuttosto lento e alla quasi mancanza di azione. Time Wars ha comunque alcune situazioni che vale la pena seguire, soprattutto quando spazia in momenti onirici, anche se obiettivamente non è facile orientarsi in questa nebbia visiva e contenutistica.
La recitazione è in generale soddisfacente, buone infatti sono le prestazioni dei personaggi messi in gioco. Tecnicamente il film ha comunque un suo fascino: i russi si confermano sapienti utilizzatori del CGI. Ottima poi la colonna sonora curata da Ruslan Lepatov e Ryan Otter, due grandi musicisti compositori in terra di Russia.
IN CONCLUSIONE
Time Wars ha un incipit interessante e un’attraente atmosfera misteriosa, purtroppo un’idea di base buona e un inizio intricante non vengono sviluppati in maniera opportuna. L’avventura fantascientifica non dona risposte entusiasmanti e risulta nel complesso piuttosto noiosa.
Time Wars
Regista: Alexander Boguslavsky
Data di creazione: 2023-09-20 12:25
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