TOHorror 2019: Recensione di Why don’t you just die!, il film di Kirill Sokolov
La 19° edizione di TOHorror Film Fest è finita da pochi giorni, tra i film vincitori, oggi vi parliamo di Why don’t you just die!, diretto da Kirill Sokolov e Menzione speciale dalla giuria del festival.
Un detective riceve la visita del fidanzato della figlia, che vuole conoscerlo. In realtà, il fidanzato, armato di martello, ha altre intenzioni nei confronti di suoi confronti. Inizia una girandola di sangue, violenza e colpi di scena che coinvolge numerose persone della famiglia.
Il Commento
Su chiara ammissione del regista, il film è ispirato ed omaggia a piene mani il cinema di Quentin Tarantino, presumiamo soprattutto quello degli inizi e, in parte, allo stile di Sergio Leone, visibile chiaramente in una scena girata come un duello western.
Il film Why don’t you just die! si gioca gli assi a disposizione immediatamente, nelle prime scene, quelle meglio girate, ben coreografate e visibili anche nel trailer. Il riferimento al cinema pulp è molto forte e visibile, con un taglio nerissimo e, a tratti, ironico.
Il regista Kirill Sokolov si dimostra capace nella creazione di un contesto coloratissimo, a tratti opprimente, iperviolento, con accellerate improvvise e alcuni monologhi tarantiniani. Ma, purtroppo, l’opera non tocca i livelli del mostro sacro a cui si ispira, ed il motivo scatenante è la carenza di ironia. Effettivamente il sangue che schizza a fiumi funziona bene se associato ad una componente ironica importante che, qui, purtroppo, è poco presente.
Per i motivi sopra elencati, risultato è pertanto modesto, con delle potenzialità forti ma inesplose. Un montaggio serrato, ed una regia interessante, urtano con la massiccia presenza di scene di difficile visione, con sangue che sembra scorrere a camionate. In ogni caso merita una visione.
Ecco il trailer del film
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