E’ terminata domenica, con la proclamazione dei vincitori, la diciottesima edizione del ToHorror Film Fest, il Festival di Cinema e Cultura del Fantastico.
Si può tranquillamente dichiarare che il vero vincitore della manifestazione è stato il festival stesso: sale sempre molto piene, con il film di apertura, Climax, che era già sold-out 4 ore prima della proiezione, una qualità generale delle opere elevata, soprattutto grazie all’aver fatto piazza pulita di molte opere italiane, caratterizzate, negli anni passati, da brutto artigianato e superficialità.
Ecco i vincitori del festival:
MIGLIOR LUNGOMETRAGGIO
ONE CUT OF THE DEAD (Zombie contro Zombie) – La Recensione
Regia: Shinichiro Ueda
Giappone, 2017, 96′
“Per il taglio peculiare nel trattare un argomento non inedito come quello degli zombies, per l’ampio respiro metacinematografico, per la genuina follia e irriverenza e la geniale creatività, per essere una vera e propria dichiarazione d’amore verso il cinema il premio come miglior lungometraggio va a One Cut of the Dead di Shin’ichirô Ueda.”
MENZIONE SPECIALE LUNGOMETRAGGI
TIGERS ARE NOT AFRAID
Regia: Issa López
Messico, 2017, 83’
“Per la delicatezza con cui mette in scena orrore e speranza, contrapponendo a una contemporaneità spietata il sorprendente coraggio dei giovanissimi protagonisti, per l’assenza di retorica e per la creatività nello sfruttare gli archetipi della fiaba, per la passione e la padronanza della tecnica cinematografica con cui rappresenta la morte rimanendo una metafora della vita, la Mensione Speciale lungometraggio va a Tigers are not afraid di Issa López.”
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
9 STEPS
Regia: Marisa Crespo Abril, Moisés Romera Pérez
Spagna, 2017, 7’
“9 passi, questa è la dimensione fisica della nostra paura che attinge ai fantasmi della nostra infanzia e ancora una volta li rende reali in senso pieno.”
MENZIONE SPECIALE CORTOMETRAGGI
AVULSION
Regia: Steve Boyle
Australia, 2017, 10’
“Il piacere e la perversione della carne nella sua affermazione più estrema: la morte. La potenza dell’oscuro mietitore, pronto a nutrirsi dei nostri desideri più reconditi è pronta a rinnovarsi sempre e sempre.”
MIGLIOR ANIMAZIONE
KNOCKSTRIKE
Regia: Genis Rigol, Pau Anglad, Marc Torices
Spagna, 2017, 5’
“Non è facile inquietare con un cortometraggio d’animazione. Questo corto riesce a farlo in modo sottile accostando ad uno stile grottesco e quasi espressionista, un racconto a tratti enigmatico e molto ironico.
Per l’originalità grafica, l’immaginario surreale e grottesco, e la capacità di stare al confine tra il “che orrore!” e “che meraviglia!” il premio per il miglior corto d’animazione va a Knockstrike di Genis Rigol, Pau Anglad, Marc Torices.”
MENZIONE SPECIALE ANIMAZIONI
ROBHOT
Regia: Donato Sansone
Francia, 2017, 6’
“La menzione speciale va ad un autore particolarmente talentuoso che da anni si riconferma per la sua capacità di osservare e raccontare.
Per la sua sensibilità, e la sua capacità di filtrare la realtà con uno sguardo che non si sa se più dolce o più sinistro, la menzione speciale va a Donato Sansone con Robhot.”
MIGLIOR SCENEGGIATURA
HAI SENTITO? STA PIANGENDO
di Alberto de Santis e Livio Dorascenzi
“Una storia quotidiana che parte dal romance e sfocia in una dimensione d’incubo, in cui fino alla fine si confondono i “ruoli” dei protagonisti.
Una efficace doppia rivelazione introdotta da una progressiva e ben congegnata deriva psicotica dei personaggi. L’intreccio funziona davvero bene e la narrazione ha un gran bel ritmo!”
MENZIONE SPECIALE SCENEGGIATURE
CAPRUNI – POSSESSIONI
di Giuseppe Rasi
“Notevole l’asciutta ma attenta caratterizzazione del luogo e dei personaggi e l’atmosfera di arretrata superstizione e folklore che sprigiona dalla storia.”
PREMIO “ANTONIO MARGHERITI” (miglior inventiva artigianale)
RERUNS
Regia: Rosto
Olanda/Francia/Belgio, 2018, 14’
“Per averci permesso di immergerci in un luogo altro, sospesi e sommersi allo stesso tempo nei luoghi più intimi e spaventosi dell’inconscio dell’autore; per il coraggio mostrato nella sperimentazione e nella fusione delle tecniche di animazione che ne hanno fatto un’opera esteticamente eccezionale, il TOHorror Film Fest ha deciso di conferire il Premio Antonio Margheriti all’inventiva artigianale a RERUNS di Rosto.”
PREMIO “ANNA MONDELLI” (miglior opera prima)
IS THAT YOU?
Regia: Rudy Riverón Sánchez
UK, 2018, 107’
“Per la capacità di esplorare un profilo psicologico complesso e relazionarlo a un tema universale di stretta attualità come l’educazione alla violenza, utilizzando uno stile che porta al grado zero qualsiasi questione estetica, filosofica e narrativa.”
PREMIO EFFETTI SPECIALI
AVULSION
Regia: Steve Boyle
Australia, 2017, 10’
“Per la qualità nella realizzazione degli effetti che coronano un soggetto piacevolmente originale.”
PREMIO DEL PUBBLICO
LUNGOMETRAGGI
ONE CUT OF THE DEAD
Regia: Shinichiro Ueda
Giappone, 2017, 96’
CORTOMETRAGGI
CRAS
Regia: Maurizio Squillari
Italia, 2018, 16’
ANIMAZIONI
THE DEATH, DAD & SON
Regia: Denis Walgenwitz, Winshluss
Francia, 2017, 13’
I nostri vincitori personali sono sicuramente il succitato One cut of the dead, per aver affrontato con leggerezza un prodotto metacinematografico e lo stupendo Climax, con Gaspar Noè in gran spolvero.
Ci vediamo alla prossima edizione per vedere se il trend sarà ancora positivo e di qualità.
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