Abbiamo visto Totally Killer, il film horror a connotazione slasher, la cui storia si basa essenzialmente sui viaggi temporali, ovvero: tornare nel passato per cambiare il presente. Questa la recensione.
Totally Killer, disponibile su Prime Video in abbonamento, è un film Amazon Originals del 2023 diretto da Nahnatchka Khan, su una sceneggiatura scritta da David Matalon, Sasha Perl-Raver e Jen D’Angelo. Nel cast troviamo Kiernan Shipka (Jamie) nei panni della protagonista, inoltre Olivia Holt (Pam giovane), Julie Bowen (Pam adulta), Charlie Gillespie (Blake giovane), Lochlyn Munro (Blake adulto), Liana Liberato (Tiffany), Troy L. Johnson (Lauren giovane), Kimberly Huie (Lauren adulta), Kelcey Mawema (Amelia), Randall Park (Sceriffo Dennis).
Il fillm, ambientato tra il presente e il 1987, segue la giovane Jamie decisa nel fermare un feroce assassino che sembra riaffiorare dal passato. Questa la sinossi ufficiale:
Quando lo spregevole “Killer delle Sedicenni”, 35 anni dopo la carneficina, torna per reclamare un’altra vittima, la diciassettenne Jamie (Kiernan Shipka) viaggia accidentalmente indietro nel tempo fino al 1987, determinata a bloccare l’assassino.
Totally Killer: Il Commento
Totally Killer può essere definito come un mashup tra diverse produzioni di diverso genere: in questo film c’è di certo molto di Venerdì 13, la saga horror slasher per antonomasia. Troviamo inoltre tanto di Ritorno al Futuro, come più volte sottolineato dalla stessa protagonista Jamie, la quale paragona lei stessa al più famoso Marty McFly.
L’idea degli autori di questa pellicola, che mescola l’horror alla fantascienza, appare abbastanza azzeccata. Il viaggio a ritroso nel tempo, sino ad approdare nell’anno 1987, crea infatti siparietti simpatici. Jamie è cresciuta in un’epoca successiva in cui la politically correct e il rispetto della privacy sanno essere, a volte, un po’ eccessive. Ed è per questo che la ragazza si stupisce di come nel 1987 tante cose non sono ancora scontate. Kiernan Shipka si muove abbastanza bene in questo contesto, offrendo una buona prova e infondendo al suo personaggio una certa dose di coraggio ed energia, aumentando così il piacere di visione del film.
La narrazione si concentra maggiormente in un recente passato, passato in cui la cinematografia “sguazzava” maggiormente nel genere horror mescolato allo slasher e spesso anche allo splatter. L’estetica del film, infatti, si proietta proprio nel periodo di ambientazione. Purtroppo, la descrizione degli anni ’80 appare troppo poco sviluppata, sarebbe stato interessante se gli sceneggiatori si fossero soffermati maggiormente nell’approfondire l’atmosfera di quegli anni e, soprattutto, la differenza con il nostro presente.
Totally Killer è certamente indirizzato verso un pubblico young, anche se può essere apprezzato da chi negli anni ’80 era un giovane adolescente, ciò grazie alla gradevole malinconia che alberga in tutti noi e a una colonna sonora che contiene brani di Bananarama, Chris de Burgh, Shannon, i quali sono capaci di farci viaggiare indietro nel tempo;
Totally Killer: in conclusione.
La premessa della protagonista che affronta un salto temporale, affinché possa correggere la storia e salvare così suoi cari, è piena di potenziali colpi di scena, sfortunatamente la sceneggiatura di David M. Matalon, Jen D’Angelo e Sasha Perl-Raver ne contiene di prevedibili, che si traducono in poca suspense, mentre l’incoerente logica dell “Paradosso del Nonno” finale rende l’aspetto fantascientifico poco esaltante.
Totally Killer non è certamente un capolavoro, vacillando in molte parti del racconto. Tuttavia sembra che questo aspetto da B-movie fosse comunque voluto dagli autori, i quali sono comunque riusciti nell’intento di realizzare un prodotto gradevole, scorrevole e divertente.
Consigliato agli amanti dello slasher e dei film horror senza grosse pretese.
Totally Killer: il trailer.
Totally Killer
Regista: Nahnatchka Khan
Data di creazione: 2023-11-03 19:39
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