Tredici Vite film Recensione

Tredici Vite: recensione del film diretto da Ron Howard

Vi proponiamo la recensione di Tredici Vite, il film diretto da Ron Howard proposto dal 5 agosto sul catalogo digitale di Prime Video.

Il premio Oscar “Ron Howard” porta sullo schermo la vera storia dell’eroico salvataggio di 13 ragazzini intrappolati nel 2018 all’interno di una grotta di Tham Luang, in Thailandia. Il film si concentra principalmente sulle operazioni di salvataggio messe in atto non solo dalle autorità locali, ma soprattutto grazie all’intervento di volontari da ogni parte del mondo.

Nel cast spazio per Viggo Mortensen, Colin Farrell, Joel Edgerton e Tom Bateman. La sceneggiatura è stata firmata da William Nicholson, autore che in molti ricorderanno per lo straordinario lavoro svolto con Il Gladiatore.


Prendendo spunto da fatti realmente accaduti, il celebre regista Ron Howard offre al pubblico di Prime Video un sereno racconto degli eventi, e lo fa evitando di stravolgere la narrazione con facili allusioni all’eroismo da grande schermo che la buon Hollywood dimostra fin troppo spesso di prediligere. In Tredici Vite non c’è sensazionalismo, ma soltanto quella che possiamo definire una efficace trasposizione dei fatti, con decisioni da prendere in fretta, emozioni difficile da contenere e quella sana tensione emotiva da trasmettere al pubblico davanti allo schermo.

Howard celebra con Tredici Vite la forza d’animo, l’eroismo, ma soprattutto quell’unione d’intenti spontanea che da sempre contraddistingue gli essere umani quando messi alle strette. In questo film c’è tanto dello stile di Howard, ed è anche per questo che le circa due ore e trenta di visione non stancano, e dimostrano quanto la classe ed il carisma registico talvolta sono indispensabili per dar vita ad un film di qualità.

In aggiunta ad un lavoro certosino svolto in cabina registica, Tredici Vite celebra la classe di un cast straordinario: Viggo Mortensen dimostra una volta ancora che il tempo che passa non fa che bene al suo immenso talento. Colin Farrell in questo film mette da parte quel fascino da bello ed impossibile e regala un interpretazione matura, che non lascia spazio alla critica. Un discreto supporto, inoltre, arriva anche da Joel Edgerton, un attore talvolta sottovalutato, ma capace sempre di offrire prove attoriali di assoluto valore.

Dal punto di vista tecnico solo lodi. Dall’ottima fotografia di Sayombhu Mukdeeprom, alla ricostruzione minuziosa degli angusti spazi offerta da Molly Hughes, l’estetica di Tredici Vite non può che risultare perfetta. In aggiunta, va considerato l’ottimo lavoro di montaggio che offre una perfetta comunicazione dal punto di vista narrativo.

Conclusione

Tredici Vite non sarà un film da Oscar …o forse si, ma è da considerare un film intenso, con un carico di tensione emotiva che di certo premia lo spettatore amante di una certa filmografia. Ron Howard si conferma uno dei registi migliori della nostra generazione, uno capace di sbagliare il meno possibile, e temprare il proprio stile a seconda delle circostanze. Un Film da Vedere Assolutamente!

Tredici Vite
tredici vite film recensione

Regista: Ron Howard

Data di creazione: 2022-08-07 15:58

Valutazione dell'editor
4

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