Una notizia agghiacciante giunge dall’India, una notizia che sembra far parte di quel battage pubblicitario proprio dei film horror che vuole, quasi sempre, persone morte durante la visione dei suddetti film. Questa volta, però, non c’è nulla di inventato: un uomo di 65 anni di Andrah Pradesh (India) è morto d’infarto durante la visione di The Conjuring – Il caso Enfield, il nuovo horror di James Wan e sequel del successo L’evocazione – The Conjuring.

La morte è avvenuta giovedì sera durante l’ultima proiezione del film; l’uomo stava guardando il film quando è avvenuto il fatto, ma prima della morte lamentava un dolore al petto. E’ stata chiamata subito un’ambulanza ma l’uomo è deceduto prima che il mezzo giungesse al cinema. Non è chiaro il motivo sul perché la proiezione non si sia stata interrotta né perché l’uomo, che era un po’ a disagio, non si sia alzato e sia uscito dalla sala.

Il film, come tutti gli horror, ha dei momenti cosiddetti jump scares, ovvero da salti sulla poltrona e, probabilmente, proprio uno di questi è stato la causa dell’infarto; c’è da dire, però, che il dolore al petto che l’uomo provava può essere considerato un sintomo da considerare estraneo alla natura del film. D’altra parte, la Warner Bros., produttrice del film, potrebbe rilasciare una sorta di avvertimento agli spettatori su quello che potrebbe accadere durante la visione del film, proprio come accadeva con i film di genere degli anni Settanta. Certo è che una notizia del genere potrebbe influire sugli incassi del film, sia in modo negativo ma anche positivamente, visto che, ad esempio, film come Paranormal Activity hanno realizzato la loro pubblicità proprio su notizie come questa.

Fonte: Movieweb