Il 28 marzo sarà disponibile nelle sale italiane il film biografico Una Giusta Causa, diretto da Mimi Leder e interpretato da Felicity Jones. Questa è la recensione.
Ruth Bader Ginsburg è stata una delle nove donne ad entrare, nel 1956, al corso di legge dell’Università di Harvard e la seconda ad essere nominata Giudice della Corte alla Corte Suprema. La società americana degli anni 50 e 60 è strutturata su un modello patriarcale e Ruth, fin dagli anni accademici, si scontra con una mentalità ancora fortemente maschilista: spesso viene emarginata durante i dibattiti universitari, verrà ripetutamente scartata durante i colloqui di lavoro e tutto questo solo perché è una donna. Il cammino di emancipazione è stato lungo, ma l’eco dei successi e delle battaglie vinte da questa eroina dei nostri tempi è ancora forte.
RECENSIONE
Mimi Leder crea un film sulla storia di una donna forte e coraggiosa, piccola di statura ma con una grande e ammirevole determinazione. La regista sceglie di raccontare la personalità di Ruth B. Ginsburg perché spinta da una forte ammirazione per una delle donne che è stata la paladina della parità dei diritti civili e dell’emancipazione femminile, sia per la vicinanza che intercorre tra la sua storia personale e quella della protagonista: entrambe hanno dovuto lavorare e affrontare una realtà basata sulla discriminazione.
La sceneggiatura del film si presenta molto intima e incentrata sulla vita privata della protagonista con particolare enfasi sul rapporto tra lei e il marito Martin Ginsburg fatto di complicità e rispetto assoluto, lasciando quindi meno spazio alla sua storia professionale. Autore del racconto è il nipote di Ruth, Daniel Stiepleman, che ha avuto modo di conoscere a fondo i dettagli più intimi e le tante sfaccettature della personalità della protagonista; tutte qualità che emergono durante la visione del film.
Felicity Jones, attrice hollywoodiana meglio conosciuta per la sua interpretazione nel film La Teoria del Tutto inseme a Eddy Redmayne (vincitore di un Oscar), interpreta Ruth B. Ginsburg con passione e abilità, calandosi in un personaggio che certamente tutto il mondo femminile ammira. Al suo fianco, nel ruolo del marito Martin, c’è Armie Hammer, star di fama internazionale celebre per il film Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino; Hammer dimostra di essere non solo una bella presenza ma anche di avere carisma, muovendosi con spontaneità davanti alla cinepresa.
Una Giusta Causa è una film sulla storia di un’eroina che credeva nelle proprie idee e che con esse ha cambiato il mondo. Ma Ruth non è un unicum nel suo genere: anche oggi ci sono tante donne, più o meno famose, che lottano per una parità di diritti non ancora pienamente raggiunta. Con questo film Mimi Leder vuole spingere le donne a credere nelle proprie convinzioni e a non abbassare mai lo sguardo davanti alla discriminazione, per non disperdere il lavoro di Ruth e di tante altre donne che come lei hanno combattuto per un mondo basato sulla parità di genere.
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