Uno, nessuno e centomila – I mille volti del trasformista Doug Jones
Doug Jones. Protagonista di innumerevoli pellicole. Trionfatore, ma non premiato, ai premi Oscar 2018. Interprete di oltre 130 film, ed impegnato in produzioni tv di notevole spessore. Dovrebbe essere uno dei volti più noti del cinema, eppure è sconosciuto ai più.
Nel 1987 diviene popolare al pubblico statunitense come protagonista di uno spot McDonald’s. Nella galleria di immagini potrete vederlo posare a fianco della maschera da luna che lo ha fatto conoscere. Appunto la maschera. Doug infatti indosserà nella sua carriera innumerevoli maschere, caratterizzando ogni suo personaggio in modo unico, rendendolo vivo, concreto e portando nelle sale e nelle nostre case eroi e mostri di ogni genere. Chi è quindi Doug Jones?
Partiamo dal suo ultimo lavoro per presentarvelo, ripercorrendo la sua splendida carriera. Doug è la creatura dell’ultimo capolavoro di Guillermo Del Toro. Doug è l’uomo anfibio del campione di incassi La Forma Dell’Acqua – The Shape of Water. Quest’ultimo film, meglio di tutti racconta la carriera dell’attore. Bravissimo nell’interpretare personaggi fantasy, mostri, o alieni. Le sue camaleontiche apparizioni lo hanno reso immortale, ma lo hanno anche relegato ad un ruolo di semplice comprimario nei film candidati e vincitori dell’ambita statuetta.
Nessun riconoscimento o premio arricchiscono il suo palmares, anche se siamo di fronte ad un gigante della cinematografia mondiale, gigante in tutti i sensi, in quanto alto circa 2 metri. Qualcuno sta pensando che sia giunto il momento di creare una categoria ad hoc per questo genere di interpretazioni di cui Jones è il maestro indiscusso. E’ infatti impensabile che chi, con la propria recitazione e presenza scenica, ha arricchito e reso capolavori i film dove ha recitato, non sia meritevole di ricevere un premio riconosciuto universalmente per tale bravura.
Come dicevano all’inizio, non ha recitato solo al cinema, ma ha partecipato a diverse serie tv. Quest’anno lo abbiamo visto nei panni del Primo Ufficiale dell’astronave Discovery dell’universo di Star Trek. Il Comandante Saru , primo Kelpien ad entrare a far parte della Flotta Stellare è stato uno dei personaggi più positivi ed amati della prima stagione. Nonostante il trucco spesso, che ne nasconde completamente i lineamenti, l’attore riesce con la sua mimica e la sua gestualità a rendere vero e tangibile questo alieno dotato dell’abilità di avvertire il sopraggiungere della morte.
La bravura di Doug, nato come mimo, e per questo abile nel recitare anche con la sola gestualità, gli permette di passare da ruoli deboli, come quello del già citato luogotenente Saru, a ruoli da eroe forte e imbattibile, come il Silver Surfer del film dei Fantastici Quattro.
Ma Doug, non predilige solo il ruolo di buono, anzi è con i ruoli da cattivo o ambigui che ha riscosso il maggior successo al botteghino, fra tutti, la doppia interpretazione nel controverso film Il labirinto del Fauno (sempre di Del Toro di cui è la espressione più bizzarra) in cui interpreta il fauno stesso e l’uomo pallido, quest’ultimo protagonista di una delle sequenze più belle della filmografia horror.
Con Guillermo Del Toro, sarà protagonista anche dei film Hellboy, recitando anche qui nel doppio ruolo, quello dell’anfibio Abraham Sapien e in quello dell’Angelo della Morte. Cos’altro possiamo aggiungere? Bravo. Eclettico. Ma soprattutto sconosciuto!
Auguriamo a Doug di restare anonimo per molto altro tempo se riuscirà a regalarci ancora tante emozioni senza mostrare mai il suo volto. Per arricchire il nostro riconoscimento ad un mostro sacro come Doug Jones, vi proponiamo qui di seguito una gallery – non completa – dei suoi migliori trasvestimenti.
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