Venezia 77, il quarto giorno: tra Miss Marx e Pieces of a woman con Vanessa Kirby

Al quarto giorno della 77ª Mostra del Cinema della Biennale di Venezia, Sabato 5 settembre, entrano in competizione due film: il secondo film italiano in gara, Miss Marx di Susanna Nicchiarelli, e Pieces of a Woman diretto dall’ungherese Kornél Mundruczó. Fuori concorso sono stati presentati Mosquito State di Filip Jan Rymsza, Mandibules di Quentin Dupieux e il documentario Sportin’ Life di Abel Ferrara.

Miss Marx è dedicato alla figura di Eleanor Marx, la terza figlia del noto filosofo tedesco, paladina dei diritti delle donne ma anche delle classi più povere nella Londra di fine ‘800. Eleanor è interpretata dall’attrice britannica Romola Garai e il film racconta anche della sua tormentata relazione con il drammaturgo Edward Aveling. Questo film sembra ambire al premio, dopo i vari feedback molto positivi.

Non solo Miss Marx ambisce al premio, ma anche Pieces of a Woman diretto dal regista ungherese Kornél Mundruczó. Si tratta di un dramma familiare; racconta di una coppia in crisi, Martha e Sean interpretati rispettivamente da Vanessa Kirby e Shia LaBeouf, che perde la propria figlia durante il parto. A complicare le cose c’è il difficile rapporto di Martha con la madre ingombrante. Vanessa Kirby, l’ex principessa Margaret della celebre serie The Crown, è stata lodata per questa performance ed è una possibile vincitrice per la Coppa Volpi.

Presentato fuori concorso, Mosquito State di Filip Jan Rymsza racconta del crollo psicologico di un uomo. Richard Boca (interpretato da Beau Knapp) è un ossessivo analista di dati di Wall Street, isolato nel suo austero attico con vista su Central Park. A un certo punto, sussiste un’invasione di zanzare. Un racconto surreale e allegorico.

Con Mandibules, film presentato fuori concorso, Quentin Dupieux porta una sua visione surreale. I protagonisti Jean-Gab e Manu, interpretati da David Marsais e Grégoire Ludig, scoprono una mosca gigante nel bagagliaio di un auto rubata e decidono di addomesticarla per ricavarne del denaro. Ad affiancare i protagonisti, c’è Adèle Exarchoupoulos (La vita di Adèle) nella parte di Agnes, affetta da un disturbo che la costringe ad urlare per far sentire la propria voce. Una commedia assurda, dai toni leggeri e anche critica verso la società.

Nel corso della giornata, Abel Ferrara ha presentato fuori concorso il suo documentario intitolato Sportin’ Life. Si tratta di un film “collage”; sussistono tracce e spezzoni di molti suoi film, elementi della sua vita del passato e anche momenti di vita quotidiana durante il lockdown.

DI SEGUENTE, I RESOCONTI DELLE PRIME GIORNATE DI VENEZIA 77

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