Venezia 77, il resoconto del terzo giorno: Pierfrancesco Favino presenta Padrenostro

Al terzo giorno della 77ª Mostra del Cinema della Biennale di Venezia, Venerdì 4 settembre, è stato presentato il primo dei quattro film italiani in concorso: Padrenostro di Claudio Noce, con protagonista Pierfrancesco Favino. In competizione anche il film indiano The Disciple di Chaitanya Tamhane e fuori concorso è stato presentato The Duke di Roger Michell, con Jim Broadbent ed Helen Mirren. Anche il documentario I am Greta, diretto dal regista svedese Nathan Grossman, è stato presentato fuori concorso e racconta la storia dell’adolescente attivista per il clima Greta Thunberg

Padrenostro è un dramma familiare ambientato nel 1976 a Roma ed è tratto da una storia vera. Protagonisti del film sono Valerio (Mattia Garaci) e Christian (Francesco Gheghi), due ragazzini che durante un’estate conosceranno la violenza del mondo adulto e impareranno anche il significato dell’amicizia. Valerio assiste all’attentato ai danni di suo padre Alfonso (Pierfrancesco Favino) da parte di un commando di terroristi. Da quel momento, la sua famiglia è segnata. E’ proprio in questi giorni difficili che Valerio conosce Christian, un ragazzino solitario, ribelle e sfrontato. Quell’incontro cambierà per sempre le loro vite.

I feedback su questo film sono stati positivi, ma non entusiasmanti. Pare che non manchino i difetti, ma l’interpretazione di Pierfrancesco Favino non ha deluso.

The Disciple di Chaitanya Tamhanela ha come protagonista la musica. Il personaggio principale del film dedica tutta la sua vita a diventare un cantante classico indiano con una devozione e una disciplina tale che lo fanno immergere completamente nel suo sogno artistico. Con il passare del tempo, però, sarà costretto a fare i conti con il mondo reale e tutte le sue difficoltà. Accolto positivamente, il film è stato definito come “una poetica riflessione sul ruolo dell’artista nell’India di oggi”.

The Duke di Roger Michell è stato presentato fuori concorso; si tratta di una commedia sociale ambientata nella Londra degli anni ’60. Il film racconta la battaglia sociale del tassista Kempton Bunton a favore degli anziani e dei veterani di guerra, affinché venga concesso loro di non pagare la tassa televisiva. E’ stata definita un’opera brillante, che fa riflettere, e Jim Broadbent ed Helen Mirren (nei panni dei coniugi Bunton) hanno fatto la loro solita figura superlativa.

Fuori concorso è stato presentato anche I am Greta, documentario diretto dal regista svedese Nathan Grossman che racconta la storia dell’adolescente attivista per il clima Greta Thunberg. Di seguito, la sinossi ufficiale:

Un intimo documentario, il primo lungometraggio, che racconta la storia dell’adolescente attivista per il clima Greta Thunberg attraverso filmati avvincenti e mai visti prima, diretto dal regista svedese Nathan Grossman. A partire dallo sciopero scolastico solitario per una giustizia climatica fuori dal parlamento svedese, Grossman segue Greta – una timida studentessa con la sindrome di Asperger – nella sua ascesa alla ribalta e nel suo impatto globale galvanizzante che ha scatenato scioperi scolastici in tutto il mondo. Il film culmina con il suo incredibile viaggio nel 2019 in barca a vela nell’Oceano Atlantico per raggiungere New York e parlare all’ONU durante il Summit sul clima.

Greta si è collegata dalla Svezia durante la ricreazione di un normale giorno di scuola e per presentare il suo film affermando: “In molti hanno diffuso voci, sostenendo che io non pensi per me stessa e che altri mi scrivano i discorsi, ma dal film di vede che non è così: parlo per me stessa e prendo le mie decisioni”. E ha aggiunto che questo documentario è riuscito a mostrarla per come è e cioè “una ragazza timida e un po’ nerd,  e non come fanno i media che mi ritraggono solo come la bambina ingenua e arrabbiata che urla contro i leader mondiali.”

Per il resoconto della prima giornata di Venezia 77, cliccare qui.

Per il resoconto della seconda giornata di Venezia 77, cliccare qui.


Scopri di più da UNIVERSAL MOVIES

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.

ALTRE DAL NOSTRO AUTORE

I CANALI SOCIAL

DISCLAIMER

Universal Movies NON è una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.

Leggete qui il nostro Disclaimer per maggiori informazioni.