The Book of Vision aprirà l’edizione 35 della Settimana della Critica, evento collaterale della 77° Mostra d’Arte Internazionale del Cinema di Venezia.
La conferma è arrivata quest’oggi attraverso un aggiornamento proveniente da Variety. Il film è stato diretto da Carlo Hintermann, regista italo-svizzero che ha scelto la splendida cornice del Trentino per le riprese. Tra i produttori della pellicola anche Terrence Malick.
Nel cast Charles Dance (Game of Thrones), Lotte Verbeek (Outlander) e Sverrir Gudnason (Borg/McEnroe), e i nostri Filippo Nigro e Giselda Volodi. Il film è incentrato sulla storia del rapporto tra paziente e dottore visto dagli occhi di una studentessa di medicina di nome Eva (Verbeek).
Marco Saura e Carlo Hintermann hanno scritto la sceneggiatura, il direttore della fotografia Joerg Widmer mentre la scenografia è stata firmata da David Crank.
Questa la sinossi ufficiale:
Eva (Lotte Verbeek), una giovane e promettente dottoressa, abbandona la sua carriera per immergersi nello studio della Storia della medicina e mettere in discussione tutto: la propria natura, il proprio corpo, la propria malattia e un destino che sembra segnato. Johan Anmuth (Charles Dance) è un medico nella Prussia del Settecento, in bilico tra nuove spinte razionaliste e antiche forme di animismo. Book of Vision è il manoscritto capace di intrecciare le loro esistenze in un vortice ininterrotto. Lontano dall’essere un testo scientifico, il libro contiene le speranze, le paure e i sogni di più di 1800 pazienti: il medico prussiano sapeva come ascoltarli e il loro spirito vaga ancora tra le pagine, dove vita e morte fanno entrambe parte di un unico flusso. La storia di Anmuth e dei suoi pazienti darà così a Eva la forza per vivere appieno la propria vita, comprendendo che niente si esaurisce nel proprio tempo.
La 77° edizione del Festival di Venezia si terrà dal 2 al 12 settembre.
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