Il Premio Kinéo, il prestigioso riconoscimento internazionale ideato e diretto da Rosetta Sannelli, compie 20 anni di presenza al Lido di Venezia e nel corso di Venezia 78 assegnerà i suoi ambiti riconoscimenti. É stato annunciato oggi, il vincitore del Premio Kinéo Arte dedicato alla Musica, assegnato alla pianista di fama internazionale Lola Astanova.
Lola Astanova, pianista di origine uzbeka ma naturalizzata statunitense, è un’artista che ha saputo unire il virtuosismo della musica classica al concetto di performance, imponendosi in modo inedito nel panorama artistico contemporaneo.
La talentuosa pianista ha spesso esplorato il rapporto che lega intimamente la Settima Arte alla musica, interpretando colonne sonore di film di culto come: Il favoloso mondo di Amelie e Nuovo Cinema Paradiso.
Ha collaborato con alcuni dei più grandi nomi della musica contemporanea, fra cui: Andrea Bocelli, David Foster, Stjepan Hauser, Alejandro Sanz, 2Cellos e la All-StarOrchestra (con cui si è aggiudicata un Emmy per la sua performance).
Nelle performance artistiche della Astanova, però, anche la moda gioca un ruolo fondamentale, contribuendo all’edificazione estetica della messa in scena. L’artista, infatti, è una grande appassionata di moda, specie quella italiana, tanto che per la cerimonia di premiazione del Kinéo indosserà uno straordinario abito della sofisticata designer italiana Eleonora Lastrucci.
L’abito verrà poi messo all’asta e il ricavato verrà utilizzato per una borsa di studio da assegnare ad uno studente afghano rifugiato in Italia. Una scelta fortemente sostenuta anche dalla stessa pianista, da sempre particolarmente sensibile a tematiche di carattere sociale in particolare con la gente di un territorio confinante con il suo Paese d’origine.
Il Premio Kinéo a Venezia 78
Nato come premio del cinema italiano votato dal pubblico per sostenere la cinematografia e le sale nostrane, negli anni ha ampliato i propri orizzonti aprendosi all’audiovisivo internazionale, favorendo incontri tra artisti di tutto il mondo.
Tra le novità di quest’anno la collaborazione con la Veneto Film Commission, che ospiterà la conferenza stampa del 4 settembre all’Hotel Excelsior del Lido di Venezia.
Il 5 settembre la premiazione si terrà presso il Padiglione Italiano dell’Istituto Luce Cinecittà, mentre, come lo scorso anno, grazie alla sensibilità verso il cinema e le arti della direttrice Lorenza Lain, l’esclusiva cena di gala si terrà a Ca’ Sagredo, nella dimora cinquecentesca dei Dogi Morosini, potendo ammirare gli affreschi di Pietro Longhi, tele del Tiepolo, la biblioteca monumento nazionale. Kinéo infine organizzerà, lunedì 6 settembre, un seminario sulla digitalizzazione nel mondo del cinema: “Challenging the Digital Deluge” e proiezione del documentario “An Impossible Project” di Jens Meurer (Germany, Austria e UK, 2020)
Tra i numerosi artisti internazionali presenti: David Warren, regista teatrale e televisivo con al suo attivo molte produzioni a Broadway e successi come Desperate Housewifes e Gossip Girl e che, appena concluse le riprese di Grace & Frankie, volerà verso Venezia, e Madalina Ghenea (nei panni di Sofia Loren in un cameo su House of Gucci) che sarà madrina della serata.
Un respiro internazionale, quello del Premio Kinéo, ottenuto anche grazie a collaborazioni con premi e festival esteri, tra cui l’unico Festival dell’ONU, lo SGDs in Action Film Festival, progettato per promuovere gli obiettivi dell’Agenda 2030, e con l’ITTV Festival di Los Angeles, diretto da una veneta doc, Valentina Martelli, manifestazione della produzione televisiva italiana che promuove il “Rinascimento” del sistema creativo e innovativo del nostro Paese nel mercato di contenuti più importante a livello mondiale.
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