Ancora un aggiornamento dal terzo giorno della nostra View Conference, questa volta è il turno di un’intervista che abbiamo realizzato a Russell Earl, autore degli effetti visivi di Captain America: Civil War.
Oggi abbiamo goduto alla grande con il panel del superbo Russell Earl che ha spiegato nel dettaglio la scena clou di Captain America: Civil War, nello specifico, quella dello scontro di tutti i supereroi sulla pista dell’aeroporto di Lipsia.
All’interno del suo panel, Russell ha illustrato molti effetti speciali, confermando il rumor per cui pochissimi momenti sono stati girati dal vero all’aereoporto, mentre, di fatto, buona parte della scena è stata girata in studio con i green screen.
Inoltre, la maggior parte dei personaggi sono stati ricreati in CGI, utilizzando gli attori solo per le espressioni facciali. Grande interesse del pubblico e sala praticamente piena per uno dei film più amati degli ultimi anni.
Per chi non lo sapesse, Russell Earl è quasi una divinità nel campo degli effetti speciali. Al lavoro da quasi 25 anni, è stato nominato agli Oscar per ben 3 volte, senza averne vinto mai uno: Transformers nel 2007, Star Trek nel 2009 e Captain America: the winter soldier nel 2014. Ha messo mano su circa 30 film importantissimi: si parla di Forrest Gump, Mars Attacks!, Star Wars – Episode I, Harry Potter e la pietra filosofale e Ant-man.
Abbiamo scambiato due chiacchere con Earl, in un intervista esclusiva per Universal Movies.
Prima di tutto gli abbiamo chiesto qualche ricordo del suo primo film: Giochi di potere. Nel rispondere ci ha raccontato che si è occupato della grafica su schermo per quel film, mentre i suoi primi lavori veri che ha curato come collaboratore per la ILM sono stati Casper e Forrest Gump e che gli hanno dato grandi soddisfazioni.
Gli abbiamo anche chiesto qualche retroscena su due film particolari, visivamente molto belli ma poco fortunati: parliamo di Cloud Atlas dei fratelli Wachowski e Red Tails, un film con grandi scene di voli aerei e una delle ultime produzioni di George Lucas. Qui ci ha raccontato che lui, per Cloud Atlas, si è occupato principalmente della creazione della città del futuro. E’ stata una grande sfida, soprattutto per creare qualcosa che non fosse nello stile di Blade Runner, che sembrasse reale ma nello stesso tempo unico.
Per Red Tails, un film con una trama pessima ma con bellissime scene di volo, ci ha detto che ha lavorato con ILM ma anche in collaborazione con altre compagnie di effetti speciali. Hanno girato in un piccolo aereoporto russo, un piccolo set, con un paio di P-51 e un B-17 e, che per essere un film sui voli aerei, non vi è, di fatto, una singola scena di volo del B-17 girata dal vivo. Difatti, a parte un paio di scene di atterraggio, il film è totalmente creato in computer grafica.
Per l’ultima domanda, gli abbiamo chiesto se l’anno prossimo, anno in cui festeggerà 25 anni di carriera, ha in programma qualche cosa di importante, a livello lavorativo e se si aspetta una nomination per Civil War. Russell, arrossendo, ha risposto che non sa nulla per la nomination. Mentre, per quanto riguarda il prossimo progetto, ci ha sorpreso annunciando che lavorerà in The Avengers: Infinity war.
Universal Movies è, di fatto, il primo sito ad avere questa importante informazione e ringraziamo Russell Earl per averci regalato questa anticipazione, inoltre gli auguriamo di avere la sua quarta nomination e, magari, vincere il suo primo Oscar.
Ecco a voi la scena dell’aeroporto di Captain America: Civil war.
https://www.youtube.com/watch?v=C6VwRAPiOeE
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