Si è conclusa questa sera l’edizione 2019 di TOHorror Film Fest, la celebre kermesse torinese dedicata al cinema ed alla cultura del fantastico.
Prima di parlare di vincitori, alcuni dei quali visti dal nostro portale, e prossimi ad essere recensiti sulle nostre pagine, diamo un piccolo cenno a quelli che sono stati i numeri di questa edizione di TOHorror Film Fest.
Partiamo dal presupposto che questa edizione 2019 ha fatto registrare un sold out mai ottenuto in precedenza. Oltre il 60% in più di biglietti staccati rispetto alla precedente edizione, ma anche un +30% relativamente ai giornalisti accreditati. Sintomo di un interesse crescente da parte di pubblico e addetti ai lavori che sembra trasformare Torino come una sorta di capitale italiana del cinema fantastico.
A tal proposito, ecco le parole di Corrado Artale, responsabile sezione letteraria:
Siamo molto soddisfatti di come sono andati tutti gli incontri. Grande partecipazione e atmosfera rilassata tra il curioso, il colto e il divertimento. E non è facile riuscire a fare ridere parlando di argomenti “forti”.
Queste invece le dichiarazioni del direttore artistico Massimiliano Supporta:
Parlano i numeri: rispetto all’edizione passata + 60% di biglietti venduti, + % 30 di giornalisti accreditati. TOhorror 2019 è stato un successo. Segna un aumento significativo sia degli spettatori paganti, sia dell’interesse della stampa e del numero di ospiti. Anche gli incontri hanno visto un aumento della partecipazione, sintomo del grande interesse del pubblico nei confronti della cultura fantastica in tutte le sue forme. Un altro passo decisivo verso una Torino sempre più capitale italiana del fantastico.
Ma andiamo nel dettaglio, e diamo una lettura alla lunga lista di vincitori.
I Vincitori
Il coreano “The Odd Family: Zombie on Sale” di Lee Min-jae vince il premio della giuria per il miglior lungometraggio. Motivazione della giuria: “Aver saputo costruire, con notevole padronanza stilistica, una inedita variazione sul tema degli zombi, tra satira, apologo sociale e horror“.
Menzione speciale al russo “Why don’t you just die!” di Kirill Sokolov.
Premio del pubblico per il migliore lungometraggio a “The invisible mother” di Jacob Gillman e Matt Diebler (USA 2018), entrambi presenti in sala.
Premio della giuria per il migliore cortometraggio allo spagnolo “El Cuento” di Lucas Paulino e Angel Torres (2019). Motivazione: “Per aver realizzato un’opera in grado di riportare tutti al proprio primo incontro con l’orrore: le favole che da bambini ci inchiodavano nel nostro letto, terrorizzati anche solo nel voltarsi a guardare quello che potrebbe esserci nella stanza“.
Menzione speciale al canadese “Re Possessed Homes” (2018) di Matthew Evans Landry che vince anche il premio del pubblico.
Premio della giuria per la migliore animazione al francese “Cadavre Exquis” di Stéphanie Lansaque & François Leroy (2018). Menzione speciale all’italiano “Bavure” di Donato Sansone (2018).
Premio del pubblico al tedesco “Fuse” di Shadi Adib (2018).
Premio speciale Antonio Margheriti alla inventiva artigianale a “Invisible Mother”.
Premio speciale Anna Mondelli alla migliore opera prima al francese “Tous le dieux du ciel” (2018) di Quarxx, presente in sala.
Premio per i migliori effetti speciali all’australiano “The Furies” di Tony D’Aquino (2019).
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